Sampdoria, salgono a otto i contagi da Coronavirus


Dopo l'esito positivo degli esami per il Coronavirus su Manolo Gabbiadini c'è molta attenzione in casa Sampdoria.
Dopo aver confermato il "caso Gabbiadini", i blucerchiati hanno infatti dichiarato positivi anche i calciatori Antonino La Gumina, Omar Colley, Albin Ekdal e Morten Thorsby, in aggiunta al responsabile medico, il dottor Amedeo Baldari. Tutti quanti insieme al resto dei compagni e dello staff sono in isolamento presso i propri domicili.
Il peggio sembrava passato fino a quando nel primo pomeriggio sono arrivati ulteriori aggiornamenti da Bogliasco. In questo circostanza filtrano delle indiscrezioni negative che farebbe salire a 8 la conta dei giocatori doriani contagiati.
Nel frattempo la Sampdoria infastidita dalle continue voci ed inesattezze riportate da alcune testate ha diramato un comunicato ufficiale annunciando che la società non diffonderà più notizie riguardanti la salute dei propri tesserati:

"L’U.C. Sampdoria comunica che, onde evitare fughe di notizie ed inutili allarmismi, ha scelto di non dare più informazioni sui propri tesserati che, in presenza di lievi sintomi, sono stati sottoposti agli accertamenti previsti in merito al Coronavirus-COVID-19. L'unica notizia importante è che i ragazzi stanno tutti bene e sono nei loro domicili a Genova. In un momento così complicato per il nostro Paese e nel rispetto di chi sta operando in prima linea è doveroso non alimentare ulteriori preoccupazioni per situazioni sotto controllo. Invitiamo gli organi d’informazione a rispettare la nostra scelta".

Una scelta capibile al fronte delle numerosi voci infondate che riguardano i giocatori di svariate squadre, basti pensare ai rumors che nelle ultime ore circolavano su Paulo Dybala, smentiti dal giocatore stesso e dalla Juventus che li ha definite come fake news tramite l'ANSA.
Intanto il Coronavirus continua a fornirci nomi di giocatori di Serie A che avrebbero contratto il virus, nelle ultime ore Patrick Cutrone, Dusan Vlahovic, e molti altri.
In queste ore, le società faranno la rassegna dei test e continueranno a monitorare le condizioni dei calciatori e di possibili ulteriori contagi, ma quel che sembra scontato è che il numero di tamponi positivi potrebbe crescere