Le immagini della morte di George Floyd le abbiamo viste tutti, immagini forti che hanno scosso e lasciato il segno, al punto che negli Stati Uniti d’America, in particolar modo in Minnesota, dov’è morto George ucciso per soffocamento da un poliziotto, è scoppiata una vera e propria guerra civile. Le immagini che arrivano dall’America sono immagini devastanti, di una popolazione che non è più disposta a subire gli abusi di potere da parte delle autorità. In tutta questa vicenda il mondo dello sport non è rimasto in silenzio, anzi, i primi a scendere in campo con toni severi e duri sono state le stelle della NBA, Steph Curry e Lebron James, ai quali si è unito anche il campione della Formula uno Lewis Hamilton. Non potevano mancare i protagonisti del calcio, con McKennie, Sancho e Marcus Thuram, protagonisti di importanti gesti in difesa della memoria di George Floyd e dei protestanti che stanno combattendo per la giustizia, mentre i giocatori del Liverpool, durante l’allenamento, si sono inginocchiati in memoria di quanto accaduto.
Il messaggio di Chiellini – A questo elenco di personaggi noti nel mondo dello sport, si unisce anche Giorgio Chiellini, difensore e capitano della Juventus, che su Twitter ha scritto tre post, tre post molto sentiti e intensi dove ha detto le sue sensazioni sulla vicenda che ha scosso il mondo intero. Quello che si chiede Chiellini è come fare a spiegare tutto questo alle proprie figlie: “Ho visto e rivisto quelle immagini. Ho avuto bisogno di tempo. Per riprendermi dallo shock, come potrei spiegare alle mie figlie quanto successo?” scrive Giorgio Chiellini nel primo post. il difensore, ancora incredulo, nel secondo post si chiede il perché di tale brutalità e che legge “le vite nere contano. Non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di scriverlo. Perché tutte le vite contano“. Il capitano bianconero scrive parole condivisibili e sentite, capendo la gravità di quanto stia accadendo dall’altra parte del mondo, quindi si unisce al coro del “black lives matter“, le vite nere contano.
Ho visto e rivisto quelle immagini. E ho avuto bisogno di tempo. Per pensare. Per riprendermi dallo shock di una violenza di tale portata. Come potrei mai spiegare alle mie figlie quanto successo? Con quali parole? La verità è che non le ho trovate. Nessuna risposta.
— Giorgio Chiellini (@chiellini) June 1, 2020
Solo una domanda, forte quanto la vita strappata a George Floyd: perché? Come è potuto succedere? Perché la storia si ripete?
Leggo l'hashtag "le vite nere contano". Non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di scriverlo. Perchè tutte le vite contano. Di ogni essere umano.— Giorgio Chiellini (@chiellini) June 1, 2020
Di ogni figlio, bambino, uomo, donna e persona del mondo. Ma se può servire a ribadirlo, se per qualcuno ancora non fosse chiaro: black lives matter. Ora. Sempre.#JusticeForGeorgeFloyd #blacklivesmatter #ICantBreathe pic.twitter.com/93OBIy8IIX
— Giorgio Chiellini (@chiellini) June 1, 2020