Copa Libertadores, semifinale d’andata: deludente 0-0 tra Palmeiras e Atlético Mineiro
La semifinale d’andata tutta brasiliana della Copa Libertadores tra Palmeiras e Atlético Mineiro fa registrare un soporifero 0-0. Nella gara di ritorno, in programma al Mineirão tra una settimana, il Galo potrà contare anche sull’apporto del pubblico a differenza di quanto accaduto ai rivali. Stanotte (ore 02.30, diretta DAZN) andrà in scena al Maracanã di Rio de Janeiro il primo atto della sfida tra i brasiliani del Flamengo e gli ecuadoriani del Barcelona SC de Guayaquil.
Il Palmeiras, detentore del titolo e secondo in campionato, e l’Atlético Mineiro, ancora in corsa su tutti i fronti essendo capolista del Brasileirão e tra le migliori quattro della coppa nazionale, deludono le aspettative della vigilia nel match d’andata disputato nel deserto dell’Allianz Parque. Il prudente atteggiamento mostrato dal Verdão (diventata con 208 la squadra brasiliana con il maggior numero di gare disputate nella Copa Libertadores) e la tensione per l’importanza della posta in palio contribuiscono alla scarsa (eufemismo) vivacità del confronto caratterizzato, nonostante i ritmi bassi, da molti errori. La partita avrebbe forse potuto assumere contorni diversi se sul finire del primo tempo Hulk non avesse gettato al vento l’opportunità di portare avanti gli ospiti calciando sul palo un penalty.
Cronaca
Il primo tentativo a rete è del Palmeiras. Rony, al termine di una bella discesa in velocità sul versante di destra, chiama in causa Everson con un debole rasoterra (13’). Decisamente più pericoloso si rivela, un minuto più tardi, il tentativo a rete effettuato dall’Atlético Mineiro: Guilherme Arana, sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie respinto in qualche modo di testa da Gustavo Gómez, elude l’intervento dell’ex centrale del Milan e conclude di poco a lato in diagonale con il mancino. Sul versante opposto si perde sul fondo un tiro di Rony da posizione alquanto defilata (24’). La formazione diretta da Abel Ferreira ci riprova allo scoccare della mezz’ora con un colpo di testa alto di Gustavo Gomez sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di Raphael Veiga.
La gara, spezzettata e giocata a ritmi bassi, sembra scivolare senza emozioni verso l’intervallo quando al 41’ una rapida trama dell’Atlético Mineiro avviata da Allan e ben rifinita da Jair vede Gustavo Gómez intervenire in evidente ritardo a centro area su Diego Costa. Il direttore di gara argentino Patricio Loustau non ha dubbi nel decretare il penalty che Hulk spreca spedendo di potenza sul palo di destra della porta difesa da Weverton. L’ex avanti dello Shanghai SIPG cerca, senza fortuna, il riscatto in apertura di ripresa (48’) con un fendente dalla distanza. Gli ospiti perdono al 53’ Diego Costa costretto alla resa da un problema muscolare. Al suo posto Cuca inserisce Keno. Il prosieguo del match riserva un solo altro spunto degno di nota: all’81’ l’Atlético Mineiro va vicino al bersaglio con una violenta punizione scagliata dai trenta metri da Hulk.