Genoa-Fiorentina: le scelte di Italiano per la prima giornata
Genoa-Fiorentina vissuta dalla parte della compagine gigliata. Le prime scelte di formazione di Vincenzo Italiano, che avrà a disposizione una rosa rinnovata, ma non ancora completa al 100%. Un occhio verrà buttato anche ai preliminari di Conference League.
È una Fiorentina rinnovata (con 8 nuovi innesti, ma ne arriveranno almeno altri 2) quella che si presenterà al primo giorno di scuola del nuovo Campionato di Serie A. Avversario di turno? Lo storico Genoa di Alberto Gilardino, tornato nella massima serie con una squadra che, dopo un altrettanto movimentato calciomercato non ancora terminato, ha sicuramente delle ambizioni superiori a quelle della semplice salvezza.
La Fiorentina, dal canto suo, sa già che sarà impegnata in un doppio match infrasettimanale di spareggio per un nuovo accesso alla Conference League e quindi è già tempo di scelte e di primissime rotazioni. Il totale delle partite stagionali in questa stagione può superare addirittura quello record della scorsa (60 contro le 62 potenziali di quest’anno, per via della Supercoppa Italiana da disputarsi in Arabia Saudita).
Ma veniamo alle probabili scelte di formazione di Vincenzo Italiano. In porta si partirà con Terracciano; in difesa Dodò e Milenkovic sono sicuri della titolarità, mentre per gli altri due posti è bagarre. Come secondo centrale Martinez Quarta sembrava in leggero vantaggio su Ranieri, ma le voci sul Betis possono ribaltare i pronostici, visto che il mercato può cambiare in un attimo tutte le cose. A sinistra da evidenziare il ballottaggio tra Biraghi e Parisi che andrà avanti per tutta la stagione. Chi giocherà? Si alterneranno uno in Campionato e l’altro in Conference League, in questi primi due impegni ufficiali.
Davanti alla difesa spazio al nuovo metronomo Arthur: con lui Mandragora è favorito su Amrabat, non per un discorso tecnico, ma di testa (il marocchino è sempre in attesa dell’offerta giusta per lasciare Firenze).
Se Nico Gonzalez recupererà al 100%, i tre giocatori dietro la prima punta saranno lui, Bonaventura e Brekalo.
E la punta centrale? Di getto ci verrebbe da dire Nzola, ma il giocatore è apparso appesantito dalla preparazione e potrebbe lasciare spazio a Jovic dall'inizio. Per Beltran, sicuramente già in forma per via degli impegni sudamericani, c’è però da attenderci un inserimento graduale, in attesa di acquisire i movimenti, conoscere il gioco ed apprendere anche un po' di lingua italiana.
Assenti lo squalificato Kouamé e gli indisponibili Castrovilli, Mina, Pierozzi, Barak e Ikoné.
