Caos Nazionale, Spalletti nuovo CT ma senza clausola: tutto nelle mani di ADL
Un vero e proprio colpo di scena quello di ieri con le dimissioni di Roberto Mancini da CT della Nazionale. Nemmeno i vertici della FIGC si attendevano una scelta simile, ora la Federazione non può perdere tempo ed avrebbe già scelto Spalletti ma tutto dipende dal Napoli e la clausola di De Laurentiis.
Nelle ore più calde del calciomercato estivo le dimissioni di Roberto Mancini da Commissario Tecnico della Nazionale italiana di calcio hanno monopolizzato il mondo del pallone. Una scelta inattesa anche dalla FIGC tra incomprensioni e chi parla di un'offerta milionaria dall'Arabia per Mancini. In attesa di dichiarazioni ufficiali, a parte il post di Mancini, che chiariranno i motivi del divorzio, la priorità è annunciare il nuovo CT.
Spalletti nuovo CT della Nazionale
Per l'Italia non c'è tempo da perdere con gli impegni dei primi di settembre che incombono e soprattutto un nuovo progetto per rifondare il fallimentare trascorso azzurro degli ultimi anni. La Federazione ha già individuato in Luciano Spalletti l'uomo giusto per aprire un nuovo progetto. Un nome non nuovo, visto che proprio dopo la vittoria della scudetto con il Napoli in molti avevano già parlato della voglia del tecnico toscano di un'avventura nell'azzurro italiano.
Spalletti e la clausola del Napoli
Tutto fatto? Macchè, con Aurelio De Laurentiis i contratti sono sacri anche quando si parla di Nazionale. Spalletti è infatti ancora sotto contratto con il Napoli fino a giugno 2024 e può liberarsi solo a fronte del pagamento di una clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro. L'avv. Grassani, che cura gli interesse del Napoli, ha già fatto sapere che la clausola va rispettata a prescindere se si tratti di un club o di una nazionale appunto.
La Federazione è già a lavoro con i legali per capire se invece tale clausola decada dinanzi all'interesse di una Nazionale. La FIGC infatti che non ha mai pagato clausole per un tecnico non ha intenzione di farlo nemmeno per Spalletti. A questo punto se De Laurentiis non farà sconti alla Nazionale, la FIGC virerebbe su Antonio Conte anche se secondo molti colleghi già il 16 agosto dovrebbe essere annunciato Spalletti.