Marotta: "Lautaro è la nostra bandiera. Zhang? Spero che resti"
Beppe Marotta si è confessato a 360 gradi sul suo mestiere: partendo da quando faceva anche il giornalista, fino agli anni passati alla Juventus ed all'Inter, di cui è oggi l'amministratore delegato. Tanti i concetti espressi dal dirigente nerazzurro.
Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha parlato ai canali social di Cronache di Spogliatoio, incalzato dalle tante domande di bambini e giovani ragazzi.
Ecco le dichiarazioni più importanti che ha rilasciato.
Beppe Marotta: "Ecco perché Zhang deve rimanere"
Lautaro Martinez ama molto l'Inter ed è contraccambiato in questo sentimento. Oltre ad essere il capitano della squadra, ne è già anche la sua bandiera.
E' stato impegnativo gestire un campione come Cristiano Ronaldo, ma il calciatore in questione non l'ha mai fatto arrabbiare.
All'inizio della sua carriera seguiva due vie: quella del dirigente sportivo e l'altra da giornalista. Alla fine ha scelto la prima perché gli si è presentata l'opportunità giusta.
Matteo Darmian rappresenta il calciatore preso a poco e che vale moltissimo di più. Lo dimostrano le prestazioni che regala alla squadra da sempre.
Pogba è stato l'affare più difficile, quando era alla Juventus, perché lo volevano in tanti, pur essendo giovanissimo.
Spera davvero che Zhang resti all'Inter, perché è bravo, giovane, ambizioso ed ama il suo lavoro di presidente.
Smettendo col calcio a certi livelli, vorrebbe comunque continuare a promuovere questo sport, aiutando i ragazzi giovani ad ottenere strutture e campi di allenamento, che oggi non sono adeguati in Italia.