Coppa d'Africa, Gambia: calciatori svenuti durante il volo. Ecco cosa è accaduto alla Nazionale di calcio
Un episodio singolare ha visto coinvolta la Nazionale di calcio del Gambia. Una trasferta per l'intera equipe, diretta in Costa d'Avorio per disputare le gare della Coppa d'Africa, poteva avere conseguenze ben più gravi. L'aereo sul quale viaggiava è stato obbligato ad un atterraggio di emergenza. Ecco cosa è accaduto.
Diversi calciatori del Gambia sono svenuti durante il volo. L'equipe africana, impegnata nella Coppa d'Africa, era diretta verso la Costa d'Avorio, luogo in cui si svolgerà la massima rassegna continentale per Nazioni.
Coppa d'Africa: calciatori del Gambia svenuti durante il volo
L'aereo sul quale viaggiava l'equipe della Nazionale africana è stato costretto, dopo pochi minuti dal decollo, a un atterraggio di emergenza per una perdita di ossigeno (avvelenamento da monossido di carbonio). Ciò ha causato lo svenimento di diversi calciatori. Il Commissario Tecnico, il belga Tom Saintfiet, è stato durissimo nel rilasciare le proprie dichiarazioni alla stampa, affermando di aver vissuto minuti di puro terrore. Egli ha sostenuto che sarebbe bastato pochissimo per raccontare una tragedia in cui tutti potevano essere coinvolti in un esito fatale.
Il volo charter che trasportava la Nazionale degli "Scorpioni" è stato vissuto con minuti di estrema paura, in quanto molti componenti, tra cui diversi calciatori, hanno accusato reazioni quali crisi respiratorie e forti mal di testa. La perdita di ossigeno è stata così accentuata da causare diversi svenimenti, anche per via dell'eccessiva temperatura sul velivolo e della mancanza di aria condizionata. Soltanto nella fase successiva all'atterraggio è avvenuto il risveglio. La fortuna ha voluto evitare tragiche conseguenze, soprattutto grazie alla freddezza dei piloti che hanno invertito la rotta per effettuare l'atterraggio all'aeroporto di Banjul.
Prima di questo volo, il Gambia aveva percorso già un lungo tragitto durato diverse ore, con scali sia a Istanbul che a Casablanca per arrivare nella capitale del proprio Paese. Tra i calciatori, c'erano anche rappresentanze del calcio italiano, quali l'attaccante Musa Barrow (ora all'Al-Taawoun) e Omar Colley (ora al Besiktas).