La moviola di Atalanta-Fiorentina: quanti episodi controversi
La moviola di Atalanta-Fiorentina è ricchissima di episodi opinabili. In quest'articolo andiamo ad analizzare tutte le azioni più discusse del match di Coppa Italia di ieri sera. La Dea vince con merito, ma la Viola può recriminare a livello di arbitraggio.
La seconda semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Atalanta e Fiorentina, in programma ieri sera al Gewiss Stadium, ha visto una grande prestazione della Dea, ma anche tanti episodi controversi a livello di moviola.
Andiamo, quindi, ad analizzare le azioni principali nel dettaglio. L'arbitro del match era Federico La Penna.
Atalanta-Fiorentina: la moviola
Nel primo tempo, il goal del potenziale immediato 2-0 di Scamacca viene giustamente annullato (grazie al Var, l'arbitro aveva convalidato) per un pestone precedente di Koopmeiners a Beltran. Ad essere pignoli manca il giallo per il centrocampista offensivo olandese (step on foot).
Sempre nella prima frazione si registra l'episodio forse più discusso. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Biraghi, Carnesecchi guarda sempre il pallone per anticipare Nico Gonzalez (alle soglie dell'area piccola). Non ci sono dubbi in proposito. Ma, involontariamente, prima gli rifila un pestone e poi una piccola ginocchiata alla schiena. A termini di regolamento ci stava il calcio di rigore per la Fiorentina.
Ad inizio ripresa è ineccepibile l'espulsione di Milenkovic per fallo, fuori area, su Scamacca lanciato a rete (chiara occasione da goal).
Nel finale, in contropiede, il goal qualificazione di Lookman viene prima annullato dalla squadra arbitrale e poi convalidato dal Var. Ovviamente, nessun dubbio sulla bontà della scelta presa al monitor e grazie alla tecnologia; curioso e singolare, però, il fatto che né in diretta e né nell'immediato dopopartita siano state mostrate, in televisione, delle immagini atte a suffragare questa decisione.