Intervista esclusiva a Mauro Facci: "Napoli, Conte l'allenatore giusto. Sottil vorrà riscattarsi a Salerno. Avellino e Catania favorite, ma…"

Intervista esclusiva della nostra Redazione a Mauro Facci, ex difensore di Latina, Salernitana e Napoli, oltre che di Acireale, Teramo e Vigor Lamezia. Con la maglia dei "Granata" ha disputato cinque campionati, di cui tre in Serie B. Nel 1997 viene ingaggiato dal club partenopeo, in cui resta per tre stagioni: la prima in Serie A, con 17 presenze, e le altre due nel campionato cadetto. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate alla nostra redazione.

Intervista esclusiva della nostra Redazione a Mauro Facci. L'ex calciatore ha rilasciato le proprie opinioni a riguardo di vari club, tra cui quelli che hanno contraddistinto la propria carriera: Napoli e Salernitana. Diversi i temi trattati, dalla Serie A alla Serie B. Non sono mancate interessanti osservazioni sulla Serie C, in particolare per il Girone C che includerà anche il Latina.

Gianluca Petrachi scelto nelle vesti di Direttore Sportivo, mentre la panchina è stata affidata ad Andrea Sottil con un contratto biennale per entrambi. Qual è il giudizio di Mauro Facci su questi due profili? Inoltre, quale prossimo campionato si aspetta dalla Salernitana?

Le scelte di Petrachi e di Sottil vogliono significare che la Salernitana vuole realizzare un campionato di Serie B di vertice, puntando e rientrare tra le prime. Indipendentemente da chi sarà proprietario del club, se c'è stata questa scelta è perché si vuole lottare per andare di nuovo in Serie A. E' stato ingaggiato un direttore sportivo ancora giovane ma che vanta già buone esperienze come quelle al Pisa e al Torino, oltre a possedere ottime capacità professionali. Farà del suo meglio per portare nomi importanti a Salerno.

Andrea lo conosco molto bene, in quanto fu scelto personalmente quando ero il direttore sportivo del Livorno. Ci togliemmo insieme una bellissima soddisfazione, perché nel 2017 fu vinto un campionato di Serie C molto difficile e avvincente. E' anche persona di grande temperamento, sa relazionarsi molto bene con tutti e coinvolge ciascuno della rosa per creare un gruppo unito; negli allenamenti cerca sempre di far lavorare la squadra al meglio, non fa mai venir meno la concentrazione e la voglia di migliorarsi. Anche lui avrà desiderio di riscattarsi e di cominciare una nuova avventura a Salerno nel miglior modo possibile. Non c'è da nascondere che con lui la Salernitana punterà a rendersi protagonista nella prossima Serie B, con il chiaro intento di ritornare in massima serie. Un grande in bocca al lupo da parte mia.

Ci saranno tante partenze e la squadra sarà fortemente rivista. Nella lista di Petrachi ci sono Jari Vandeputte e Fabrizio Caligara come obiettivi primari, di cui il secondo è stato allenato proprio da Sottil ad Ascoli. Cosa ne pensa Mauro Facci di questi nomi?

Sono due nomi importanti, perché Vandeputte è un centrocampista eclettico e forte tecnicamente; non è una casualità che in tanti desiderano acquistarlo dal Catanzaro, tra cui anche alcuni club di Serie A; la Salernitana dovrà guardarsi molto bene dalla concorrenza e non sarà affatto facile; se dovesse riuscire a ingaggiarlo, sarebbe un chiaro intento da parte della dirigenza nel voler fare le cose in grande. Caligara è un centrocampista interessante, con una buona tecnica e visione di gioco, oltre a essere ancora un giovane con margini di miglioramento; l'Ascoli sarà costretto a cederlo e ricominciare dalla Serie B con la Salernitana è una grande occasione anche per lui; potrebbe scegliere Salerno proprio perché già sa chi troverà come allenatore. Spero che Petrachi riuscirà a portarli entrambi, significherebbe davvero tanto.

Quale campionato di Serie B 2024/25 si aspetta di vedere? Quali sono i nomi più accreditati per la promozione in massima serie?

E' molto difficile riuscire a individuare dei nomi per un campionato sempre imprevedibile, perché la Serie B riserva ogni anno sorprese; di certo, ci sono nomi importanti che avranno grande voglia di ripartire per non commettere troppi errori che sono costati cari: mi riferisco al Palermo e alla Sampdoria. Sono le squadre più accreditate per tornare in Serie A. Aggiungo anche la Cremonese e lo stesso Catanzaro, anche se quest'ultimo potrà risentire non poco della mancanza di Vincenzo Vivarini, considerando che potrebbe andare via. Sono squadre che hanno centrato i Playoff nella passata stagione e tutte vorranno puntare ai primi due posti diretti. Ribadisco che c'è anche la Salernitana tra quelle che vorranno andare in Serie A, come pure il Frosinone. Sarà una bellissima lotta tra questi nomi.

Cesena, Mantova e Juve Stabia, oltre alla Carrarese, sono i quattro club provenienti dalla Serie C. Per Mauro Facci potrà esserci una gradita sorpresa tra queste quattro neo promosse?

Tra queste, ho visto nel Cesena una squadra che gioca sempre per vincere ma con un approccio particolare, perché si divertivano. Grande merito è stato di Toscano, naturalmente. La Serie B è molto più lunga e insidiosa della Serie C e le difficoltà sono maggiori; l'esperienza del Catanzaro, però, ha insegnato che ci può essere sempre una gradita sorpresa tra le partecipanti e non sarebbe un'utopia vedere una "outsider" lottare per le zone alte della classifica. La storia ha dimostrato in diverse occasioni che varie neopromosse dalla Serie C possono disputare un grande campionato, per cui non è affatto da escludere che potrebbe rivelarsi anche quest'anno una condizione del genere.

Il Napoli riparte da Antonio Conte con un contratto triennale. E’ l’erede giusto di Luciano Spalletti? Mauro Facci crede che possa diventare l’allenatore del 4° Scudetto partenopeo?

Se ha scelto Napoli e il Napoli vuol dire che in Antonio Conte c'è il grande desiderio di dimostrare il proprio valore anche in questa piazza unica; la società ha scelto di affidarsi a un allenatore che ha vinto tantissimo e ha esperienza internazionale. Dopo un'annata molto opaca c'era bisogno di una figura del genere per rigenerare un'intero ambiente. Scelta migliore non poteva essere fatta. Se c'è stata un'intesa tra le parti per provare a restare insieme almeno tre anni, vuol dire che il Napoli vuole tornare a vincere lo Scudetto. Lo stesso Conte avrà grandissima voglia di misurarsi con il suo predecessore e cercherà di eguagliarlo sul profilo dei risultati sportivi. Sarà molto interessante vederlo all'opera in una città che so quanto sia legata alla propria squadra.

Di Lorenzo e Kvaratskhelia le questioni più delicate in casa Napoli. Sarebbero gravi perdite o la squadra può essere competitiva anche senza questi due nomi, secondo Mauro Facci?

Credo che nessuno possa mettere in discussione questi due calciatori, tra i protagonisti del terzo Scudetto. C'è stata l'ultima annata brutta per tutti, non soltanto per loro due. E' naturale pensare che la perdita di Di Lorenzo e Kvaratskhelia possa incidere profondamente sulla qualità della squadra, perché sono riferimenti fondamentali. Conte non è soltanto un semplice allenatore ma un uomo che sa creare un rapporto con i propri uomini anche dopo gli allenamenti. Ha un appeal speciale e farà di tutto per convincerli a restare, qualora fossero vere le voci che vedrebbero entrambi nella lista dei possibili partenti. Se dovessero andare via, De Laurentiis avrà già pronte le valide alternative per rendere ugualmente competitiva la squadra.

Conte è sempre stato fedele al 3-5-2. Sul profilo tattico, quali calciatori possono esprimersi al meglio e chi potrebbe avere difficoltà? Inoltre, è forte il nome di Mario Hermoso per rinforzare la difesa. Scelta giusta?

Sarà interessante vedere come Conte lavorerà su Kvaratskhelia, perché il talento georgiano potrebbe soffrire questo sistema di gioco rigido per le caratteristiche che possiede, in quanto non gli consentirebbe di esprimersi al meglio; è un esterno che gioca sempre a campo aperto verso la porta, per cui potrebbe essere ridimensionato qualora giocasse da seconda punta o come centrocampista laterale non in proiezione puramente offensiva; certamente, Conte avrà già in mente cosa fare per farlo esprimere al meglio delle proprie possibilità, cercando delle varianti tattiche appositamente per lui. E' sempre stato fedele al 3-5-2 ed è difficile che possa snaturarlo per mettere in risalto le caratteristiche di un singolo calciatore. Staremo a vedere.

Hermoso è un calciatore di altissimo profilo e può far fare il salto di qualità al comparto difensivo e all'intera squadra; se ha individuato lui per la difesa può essere soltanto un grande vantaggio, proprio perché ha giocato nell'Atletico Madrid con Simeone che predilige lo stesso sistema di gioco di Conte.

Quale campionato sarà per la Juventus di Thiago Motta e per il Milan di Paulo Fonseca? Saranno le candidate per contendere lo Scudetto all'Inter?

La Juventus non si nasconderà e lotterà, senza dubbio, per vincere lo Scudetto. Ha scelto il miglior allenatore della scorsa Serie A ed è un premio alla carriera per lo stesso Thiago Motta che sa di avere un'occasione unica per mettere in mostra tutte le proprie abilità. Il lavoro fatto a Bologna è stato straordinario, anche perché non so in quanti fossero ad aspettarsi un risultato del genere. E' un allenatore che ha grande rispetto per gli avversari ma ha dimostrato di volersela giocare con tutti a viso aperto. Alla Juventus arriva una persona che non ha paura di vincere tanto, per cui è stata fatta una scelta giusta, oltre che coraggiosa.

Per Paulo Fonseca si tratta della seconda chance in Italia, dopo un'esperienza alla Roma non molto felice per lui. Dal campionato italiano si traggono sempre insegnamenti, soprattutto quando si perde, per cui credo che per il nuovo allenatore del Milan ci sia tanta voglia di iniziare questa sua nuova esperienza in uno dei club più prestigiosi del mondo. Avrà una grandissima responsabilità ma dovrà essere anche supportato da una rosa all'altezza delle grandi ambizioni. Anche quello del Milan è un ambiente molto esigente ma non potrebbe essere altrimenti, considerando il blasone e la storia che ha. Spero che il tecnico portoghese saprà farsi valere.

Per lo Scudetto, l'Inter resta la squadra da battere ma non credo che ci sarà il distacco enorme avuto lo scorso anno. Sarà un campionato più equilibrato ma la squadra di Simone Inzaghi resta la favorita, perché ha calciatori di grande spessore. La Juventus sarà l'antagonista principale ma anche il Napoli farà di tutto per entrare in questo gruppo per vincere il campionato.

Girone C di Serie C sempre particolarmente insidioso e molto interessante. Quali club inserisce per la vittoria del campionato e cosa si aspetta Mauro Facci dal Latina, sua ex?

Tra le favorite c'è l'Avellino che ci aveva già provato lo scorso anno ma ha trovato una Juve Stabia formidabile; credo che anche il Catania sia tra quelle che vorranno lottare per raggiungere la prima posizione in classifica.; per cui, ritengo che Avellino e Catania siano quelle che hanno le maggiori ambizioni per provare a vincere il campionato.

Naturalmente, anche altre squadre saranno lì a giocarsela per ambire al traguardo più prestigioso: mi riferisco al Benevento, al Crotone e al Foggia.

Il Trapani, pur provenendo dalla Serie D, non nasconde grande desiderio di riscatto e sono sicuro che farà un grande campionato, puntando almeno ai Playoff, perché la società sta facendo grandi investimenti e proverà a riagguantare la Serie B che manca da tempo.

Il Latina sarà tra le protagoniste della prossima Serie C, perché ha maturato un'esperienza molto importante negli ultimi anni in questo campionato, sempre pronta per lottare per i Playoff. Mi aspetto di vedere la mia ex squadra in posizioni di classifica di prestigio; naturalmente, saprà di dover affrontare avversari sempre molto temibili e il Girone C riserva sempre emozioni per la presenza di grandi club che hanno avuto un passato glorioso.

E' stato gentilissimo per aver condiviso i Suoi pensieri. La Redazione ringrazia Mauro Facci per l'intervista.

"Grazie a Voi, buon lavoro."