Intervista esclusiva ad Alessandro Budel: "Tante squadre in testa, una situazione intrigante"

Intervista esclusiva all'ex centrocampista di Parma, Genoa, Cagliari, Empoli e Brescia, Alessandro Budel. Con lui, ora commentatore tecnico di DAZN, abbiamo trattato i temi più attuali del campionato partendo dalla situazione di classifica che vede molte squadre staccate di un solo punto dalla capolista Napoli.

In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Alessandro Budel. L'ex calciatore, che vanta più di cento presenze in Serie A, in carriera ha indossato, tra le altre, le maglie di Parma, Genoa, Cagliari, Empoli e Brescia. Con lui abbiamo parlato dei temi attuali e più caldi della serie A.

Da anni non si vedeva un gruppo così ravvicinato d squadre in alto alla classifica, cosa ne pensi?

È una situazione certamente intrigante, perchè in questo gruppo ci sono anche squadre inaspettate come Fiorentina e Lazio. L'Atalanta ormai è una conferma, insieme ad Inter e Napoli: la metto nel terzetto delle pretendenti allo scudetto.

A proposito della coppia Fiorentina e Lazio, credi abbiano i numeri per continuare la corsa e presentarsi da vere outsider per la conquista dello scudetto?

Credo che l'outsider vera sia l'Atalanta. Non so se Fiorentina e Lazio abbiano le caratteristiche per continuare con questo ritmo. Il segreto di questa grande stagione per loro è sicuramente l'impatto dei due allenatori: Baroni è partito tra lo scetticismo generale, mi sembra di rivedere Pioli al Milan. Palladino è un allenatore giovane che ha già dimostrato il suo valore e certamente farà una grande carriera.

La grande prestazione dell'Inter a Verona può averla sbloccata definitivamente nel non perdere punti preziosi con le squadre cosiddette medio-piccole?

Credo di si, la vittoria di Verona farà bene a tutto l'ambiente. Penso che l'Inter sia la squadra da battere, a livello di organico ha qualcosa in più rispetto a tutte le altre. Non è facile giocare sempre con i riflettori puntati e con la pressione dei favori del pronostico. Nonostante questo, i nerazzurri stanno facendo grandi cose.

L'Inter ha qualcosa in più o in meno rispetto alla scorsa stagione?

È sulla falsariga dello scorso anno, forse manca qualche goal in più di Lautaro, Thuram sta facendo comunque una grande stagione. Credo il livello sia lo stesso dello scorso anno e sono convinto che in Champions potrà raggiungere risultati importanti.

Ranieri l'uomo giusto per questa Roma?

È un toccasana per l'ambiente, l'uomo giusto al momento giusto. Credo che le scelte che si potessero fare fossero o il ritorno di De Rossi o l'ingaggio di un allenatore come Ranieri, non credo ci fossero delle alternative. La stagione ormai è compromessa e bisognerà concluderla in maniera dignitosa, Ranieri saprà muoversi bene perchè conosce l'ambiente e sa come comportarsi in situazioni come questa.

Antonio Conte sta dimostrando la sua caratteristica migliore, quella di saper rilanciare alla grande un ambiente. Cosa ne pensi?

Conte al Napoli è stata una scelta azzeccatissima, saper rilanciare le squadre è il suo punto forte. Il non avere le Coppe da giocare gli consentirà di poter lavorare ancora con più calma e giocarsela fino all'ultimo. Questo discorso vale soprattutto per un allenatore come lui che lavora tanto durante la settimana. Giocare meno sarà un vantaggio.

Per quanto riguarda la Juventus, condividi l'idea di molti che si tratta di un anno di transizione e preparazione per il futuro nel progetto di Thiago Motta?

La Juventus è una squadra solida, Thiago Motta sta mettendo basi importanti per il futuro, si vede il frutto del suo lavoro e si vedrà sempre di più. Al momento, però, metto questa squadra dietro sicuramente come livello a Napoli e Inter.

Un bilancio sull'Italia di Spalletti?

Un bilancio positivo, questa Italia mi sta piacendo, ho notato che Spalletti ha capito come lavorare in Nazionale e sono certo che i risultati arriveranno.