Intervista esclusiva a Sabatino Durante: “La Juve si muoverà a gennaio. Zirkzee? No. Che lotta per lo scudetto! Su Frattesi e Pellegrini… ”
Abbiamo raccolto in esclusiva le confessioni del noto intermediario di calciomercato, Sabatino Durante. Ovviamente il mercato di Serie A è stato al centro dell'intervista, ma abbiamo parlato anche di lotta scudetto e Supercoppa Italiana con l'operatore molto conosciuto in Sudamerica.
Inizia il calciomercato di gennaio e non potevamo cominciare questo mese di trattative senza il giudizio sapiente ed illuminato di Sabatino Durante. Il noto intermediario, principe del mercato sudamericano, ha risposto alle nostre domande. In particolare, abbiamo discusso delle squadre che potrebbero fare i movimenti maggiori in questo primo mese del 2025, sulle posizioni di Zirkzee, Frattesi, Pellegrini, sulla lotta scudetto e sulle scelte singolari del movimento calcio in materia di Supercoppa Italiana.
Salve Sabatino Durante. Da quale squadra o da quali squadre ti aspetti i movimenti maggiori nel mercato di gennaio?
In generale credo che ci saranno pochi movimenti significativi, per la difficoltà del mercato invernale, ma mi aspetto comunque dalla Juventus qualcosa d’importante. Capisco che i bianconeri abbiano cambiato allenatore e molti giocatori, di cui molti giovani, ma la tifoseria, dopo qualche anno senza vincere qualcosa di molto importante, reclama. La Juventus credo farà una punta e prenderà qualcosa per la fase difensiva, perché ha bisogno di qualche ritocco. Ripeto, una tifoseria abituata a vincere e che è la più numerosa d’Italia necessita di una risposta da parte della dirigenza piemontese.
Zirkzee-Juventus: può diventare una pista calda di questi giorni?
Sì, ma se la Juve prende l’olandese gli fa fare panchina o cambia modulo? Vlahovic poi dove lo mettiamo? Zirkzee è più un atleta che fa giocare bene la squadra che un goleador, mentre alla Juventus serve uno che la butti dentro, visto che segnano Vlahovic e pochi altri.
Può essere una possibile trattativa, ma io punterei su uno bravo a segnare tanti goal. Poi, come successo con Kean alla Fiorentina, magari Zirkzee segnerà tanto in bianconero, ma ad oggi non mi sembra un goleador.
Da operatore di mercato, ma anche da tifoso dell’Inter, ti priveresti di Frattesi, richiesto dalla Roma, a gennaio, alle giuste condizioni economiche?
Sento parlare dello scambio con Pellegrini che ci può stare, perché si tratta di due ottimi giocatori, dal ruolo simile e con l’ex Sassuolo giallorosso che ha un problema con la tifoseria della Roma. Non so però quanto possa essere reale questa trattativa perché Pellegrini ha uno stipendio alto ed a Milano, come successo a Frattesi, non giocherebbe molto.
Quindi, a livello tecnico, questo scambio ci potrebbe anche stare: Frattesi tornerebbe dove è cresciuto, l’altro cambierebbe aria, ma a livello pratico si parla di una trattativa difficile. Economicamente a gennaio operazioni del genere non se ne fanno molte, poi magari Marotta chiederebbe anche un conguaglio a favore dei nerazzurri, cosa che complicherebbe ancora di più il tutto.
Lotta scudetto: tra Inter e Atalanta, che forse hanno qualcosa più in termini di rosa ma anche molti più impegni, e il Napoli di Conte, chi vedi davanti a tutti?
Io non terrei fuori la Juventus, anche se capisco che si trova in una situazione difficile, ma se azzecca un paio di giocatori (certo a gennaio è difficile perché chi li ha i forti, se li tiene), tra cui, appunto, un attaccante con grande fiuto del goal, può ancora dire la sua.
A marzo-aprile si deciderà lo scudetto, molto dipenderà dagli infortuni. L’Inter è la squadra più forte e attrezzata, ma a volte sbaglia approccio ed il periodo no di Lautaro Martinez così lungo preoccupa.
Tra le tre che hai detto tu, non vedo squadre favorite, ma credo che lotteranno tutte fino alla fine.
La formula e la location della nuova Supercoppa convincono poco gli addetti ai lavori. Qual è la tua opinione in merito?
Il problema sono i soldi, il calcio si sta snaturando. Aumentano le competizioni e le partite solo per fare soldi. Si tratta di scelte non razionali perché così la qualità scade. I giocatori non sono robot che possono fare 70 partite ed anche la gente si stanca ad un certo punto.
Tutto il movimento è in difficoltà. Penso a Vlahovic ed ai cori dei tifosi gigliati che hanno portato ad una giusta multa nei confronti della Fiorentina, ma quando multeremo chi offende le madri degli arbitri? Si fanno tante battaglie per i diritti civili e poi si va a giocare in Qatar e Arabia Saudita. Vediamo la pagliuzza e non la trave dei problemi.
Il sistema calcio è malato e irrazionale, prima o poi rischia di esplodere con questo numero di partite a stagione, non c’è più neanche il tempo di allenarsi o di andare in vacanza. Si fanno solo scelte legate al business e non alla qualità del gioco.
Chiusura doverosa per te, Sabatino Durante. Da grande conoscitore del calcio sudamericano, consiglieresti in particolare un paio di profili interessanti alle squadre italiane?
Questo non te lo dico neanche sotto tortura (sorride, ndr). Posso affermare che in passato ho consigliato giocatori diventati campioni a squadre italiane che, a differenza di quelle estere, hanno nicchiato. Noi operatori di mercato italiani forse siamo anche un po’ spaventati dal fatto dello slot da utilizzare per chi non ha il passaporto europeo (regola che forse andrebbe superata). La stessa cosa è successa con diversi calciatori.
Posso dirti anche un’altra cosa: un calciatore sudamericano, che non gioca già in Europa, lo prendi a giugno, oppure se lo prendi a gennaio devi farlo allenare sei mesi e debuttare a luglio, come fece il Milan tanti anni fa con Pato. Perché? Il calciatore brasiliano, ad esempio, finisce il campionato a dicembre, dopo un mese e mezzo di riposo non è pronto. Oppure, anche in altre nazioni sudamericane, se si viene dal caldo, devi dare all’atleta il tempo di ambientarsi.