Lecce: ecco il motivo per cui il numero 1 non è stato riscattato. Si rischia l’asta in estate?

Pubblicato il autore: Andrea Milano Segui


Il Lecce oggi affronterà la Cremonese in una gara fondamentale per la salvezza. Qualora la squadra di Baroni dovesse centrare un risultato positivo, continuerebbe quel percorso tranquillo e di crescita costante che sta svolgendo finora. Se invece dovesse arrivare una sconfitta, non ci sarebbero di certo drammi, ma bisognerà analizzare il momento che diventerebbe buio. Tutto questo ovviamente, sia per i tifosi che per la squadra, si affronterà a fine match.

Corvino spiega perchè il portiere non è stato riscattato subito

Il Lecce per far bene ha bisogno di tutti i suoi giocatori più importanti e delle giovani scoperte del mercato. Sul finire del calciomercato si era parlato di una conferma. Il super portiere Wladimiro Falcone doveva o si sperava venisse riscattato subito, anzichè in estate. E invece non è stato così, ecco il motivo spiegato da Pantaleo Corvino. Uno dei migliori dirigenti italiani sul mercato spiega che per rendere il club equilibrato si deve fare i conti con l’indice di liquidità, come tutte le altre squadre. Per cui spendere 3 milioni e mezzo per riscattare Falcone non è stato possibile proprio per l’indice di liquidità da rispettare. Tutto giusto, però la domanda sorge spontanea ora ed è la seguente: si potrebbe innescare l’asta in estate per il portiere che tanto bene sta facendo?

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