Ascoli-Frosinone, il gol di Dionisi da '100' e lode
Federico Dionisi non può e non ha dimenticato le sei stagioni con la maglia del Frosinone anche se ora l'attaccante rietino lotta e gioca per la sorte dell'Ascoli Calcio. Ascoli che proprio ieri sera, martedì 9 febbraio, affrontava la formazione di mister Alessandro Nesta allo stadio 'Cino e Lillo Del Duca' di Ascoli Piceno. Ventiduesima giornata del campionato di serie B, la partita è molto importante, anche e soprattutto per i 3 punti in palio. Atmosfera caldissima nel piceno con un corteo guidato dai ragazzi della Curva Nord per caricare al meglio i bianconeri intenti a sfilare all'interno del pullman mentre si dirigevano allo stadio.
Ascoli-Frosinone: la storia della partita
Ore 21, l'arbitro Ros di Pordenone fischia l'inizio della partita e i pochi fortunati accreditati iniziano a tifare come se fossero ultras. Primo tempo tirato, le due squadre battagliano sul rettangolo verde ma nessuna delle due riesce a trovare il gol del vantaggio. 46 minuti di calcio prima di rientrare nella pancia del 'Del Duca' per schiarirsi le idee e studiare la situazione che possa portare al gol. Spannung al 53esimo minuto con l'espulsione del laziale Capuano sugli sviluppi di un fallo su Caligara; il destino del Frosinone sembra scritto eppure il calcio sorprende un'altra volta. Dopo soli 7 minuti è il giallazzurro Novakovich a sfruttare un buon calcio d'angolo e a portare in vantaggio gli ospiti. Ma l'Ascoli non ci sta, continua a lottare per tutti quelli che la stanno supportando, allo stadio e a casa. Tante sostituzioni, assedio bianconero fino al novantaquattresimo. Soufiane Bidaoui, subentrato nel secondo tempo, ubriaca Salvi che lo atterra regalando un calcio di rigore all'Ascoli. Destino vuole che dagli 11 metri vada proprio lui, l'uomo più atteso, Federico Dionisi. Rincorsa, sospiro e pallone in rete: 100^ GOL IN SERIE B.
Ascoli-Frosinone: Federico Dionisi e il "gol dell'ex"
Salernitana, Livorno, Frosinone e ora Ascoli. 4 maglie e 100 gol in serie B per un grande attaccante che ha saputo dimostrare il suo valore anche nella massima serie del nostro campionato. Come un segno del destino, il gol forse più importante della sua carriera doveva arrivare proprio contro la sua ex squadra. Quella che gli ha regalato le più grandi emozioni, nella speranza che possa averne così tante anche con la maglia bianconera.