La Sampdoria sorride: evitata la seconda penalizzazione. Arrivano soldi freschi, ma il mercato è in alto mare
Vince la linea difensiva dell'avvocato Romei, che ha dimostrato come i soldi per gli stipendi di maggio fossero presenti nel conto del club e che i versamenti non erano stati possibili per motivi tecnici. Radrizzani versa 14 milioni, ma per sbloccare il mercato servono cessioni
La settimana della verità si apre nel migliore dei modi per la Sampdoria. Nella giornata di martedì 1° agosto, infatti, il club ha visto premiata la propria linea difensiva riguardante il ritardo nei pagamenti degli stipendi del primo trimestre 2023 ai tesserati, per i quali non è stata rispettata la scadenza del 30 maggio. Scongiurata, di conseguenza, la seconda penalizzazione nella classifica del prossimo campionato di Serie B.
Sollievo Sampdoria: scongiurata la seconda penalizzazione
L’ex vice presidente del club blucerchiato, l’avvocato Antonio Romei, è riuscito a convincere della bontà della condotta della società. Decisivo il fatto che i soldi, pur non essendo stati effettivamente girati ai tesserati, fossero già presenti sul conto corrente della società. Riconosciuta l'attenuante che il mancato versamento sia stato dovuto a motivi strettamente tecnici. Per tutti i tifosi blucerchiati è un vero e proprio sospiro di sollievo. La Samp, infatti, sarà già costretta a partire dal fondo della classifica per quel -2 decretato lo scorso 27 luglio. Un handicap dovuto al mancato pagamento di parte delle ritenute Irpef e Inps, eredità della precedente gestione.
Sampdoria, Radrizzani "dribbla" l'ostacolo Ferrero
L’archiviazione del secondo deferimento farà la felicità di Andrea Pirlo e del suo staff. Il tecnico sta portando avanti tra mille difficoltà la preparazione in vista del debutto in campionato, previsto per il 19 settembre sul campo della Ternana, cinque giorni dopo la prima ufficiale a Marassi contro il Sudtirol in Coppa Italia. Sembra infatti allontanarsi sempre più l’ipotesi di un rinvio dell’inizio del campionato in attesa dell’esito dei ricorsi di Lecco e Reggina. Uno scenario sgradito ai club di B, tranne forse che alla stessa Sampdoria, alla quale avere del tempo in più per costruire la rosa farebbe certamente comodo. Tornando ai problemi extra-campo, la nuova proprietà ha deciso di aggirare il divieto di effettuare aumenti di capitale dovuto al ricorso presentato da Massimo Ferrero. La mossa è quella di versare nelle casse del club 14 milioni di euro provenienti da Aser Ventures, la società di Andrea Radrizzani.
Samp, Pirlo aspetta rinforzi in ogni reparto
Soldi che, come riporta Clubdoria46.it, saranno veicolati da Blucerchiati srl, che è attualmente la controllante del club. Tale denaro sarà necessario per pagare il famoso bonus in cui erano stati riconvertiti gli stipendi del dicembre 2022, ai quali i calciatori avevano rinunciato per venire incontro alle difficoltà della società, oltre agli stipendi di giugno con relativi contributi previdenziali. Tutto ciò, comunque, non avrà conseguenze positive sul mercato in entrata. I nuovi arrivi sono già quattro, Borini e Ricci dal Karagumruk su richiesta dello stesso Pirlo, Barreca arrivato dal Cagliari nell’operazione che ha portato Augello in Sardegna, Girelli svincolato dal Lecco e il giovane Panada in prestito dall’Atalanta. Troppo poco per puntare alla promozione. L’organico dovrà essere profondamente ritoccato in tutti i reparti, considerando anche che in porta, dopo Falcone, dovrebbe essere ceduto anche Audero.
Calciomercato Sampdoria, è fatta per Ferrari: ma serve una cessione
Le cessioni saranno fondamentali per sbloccare l’indice di liquidità e permettersi altri acquisti. Uno in particolare è già stato definito, il ritorno di Gian Marco Ferrari dal Sassuolo. Mercato sul quale grava la scure del blocco che la Lega B ha minacciato di applicare a causa del ricorso presentato dalla Sampdoria al Collegio di Garanzia del Coni contro l’accordo previsto dalla Lega B di lasciare il 10% del paracadute per la retrocessione, pari a 25 milioni, alle altre società. Una mossa che ha fatto infuriare tutti, nonostante la giustificazione dei rappresentanti del club secondo i quali la decisione è dovuta al fatto che quella cifra è stata compresa nel piano di ristrutturazione del debito. Lo stesso è stato presentato in Tribunale proprio il 1° agosto. Si attendono novità non prima di settembre e ottobre.