Serie C, panchine bollenti: novità a Novara e Fiorenzuola. Caos a Crotone
Rivoluzione dopo l'ottava giornata di campionato. Avventure finite nel girone A per Daniele Buzzegoli a Novara, che si affida alla vecchia bandiera Giacomo Gattuso, e per Andrea Bonatti a Fiorenzuola. Il Crotone caccia Zauli, ma poi... lo richiama su richiesta della squadra
Nove giornate e dieci esoneri. La media delle panchine saltate nel campionato di Serie C è già molto alta dopo un mese e mezzo di stagione. Dopo l’ottava giornata si sono registrati altri due avvicendamenti nel girone A: via Andrea Bonatti a Fiorenzuola e Daniele Buzzegoli a Novara. Con questi il totale sale a tre nel girone A, tanti quanti nel B, mentre stati già quattro gli avvicendamenti nel girone C. La paura dei presidenti è sempre quella di non riuscire a centrare gli obiettivi fissati a inizio stagione. Che si tratti di promozione o di salvezza, seppur nel primo caso il paracadute chiamato playoff dovrebbe insegnare ad avere più pazienza anche di fronte a una falsa partenza, dal momento che la post season, come insegna il miracolo Lecco della scorsa stagione, rappresenta davvero un campionato a parte.
Serie C, a Crotone l'esonero di Zauli dura... un giorno
Devono aver pensato questo a Crotone, dove lunedì è andato in scena il dietrofront su Lamberto Zauli. Il tecnico romano era stato esonerato domenica all’indomani della sconfitta contro il Taranto, la quarta in otto gare. Proprio mentre la società stava guardandosi attorno per individuare l’erede dell’allenatore subentrato nella scorsa stagione a Franco Lerda, ed eliminato ai playoff dal Foggia, ecco la clamorosa presa di posizione della squadra: “La decisione di oggi è ingiusta, perché in campo ci andiamo noi e gli errori li commettiamo noi” le parole del portavoce Guillaume Gigliotti. Il dg Raffaele Vrenna ha provato a mascherare l’imbarazzo “I giocatori si assumono la responsabilità, non polemizziamo oltre questa loro decisione. Ora però ci aspettiamo i risultati”. Fatto sta che sabato allo Scida contro il Foggia in panchina ci sarà ancora Zauli, ma forse le pressioni maggiori graveranno proprio sulla squadra.
Novara da una bandiera all'altra: missione salvezza affidata a Gattuso
Nessuna marcia indietro invece a Novara e Fiorenzuola, dove Buzzegoli e Bonatti sono stati inchiodati dai numeri: penultimo e terzultimo posto nel girone A di Serie C, meglio solo dell’Alessandria, che di cambi in panchina ne ha già vissuti addirittura due. Piemontesi ancora senza vittorie, unica formazione del girone, con appena tre gol fatti, emiliani con la peggior difesa del raggruppamento, ben 18 reti al passivo. Cifre inequivocabili, divenute schiaccianti dopo le sconfitte interne contro Arzignano (1-0) e Legnago, passato per 4-0 a Fiorenzuola. Diverse le strategie attuate dalle due società per cercare di uscire dai guai. Il Novara si è (ri)affidato alla vecchia bandiera Giacomo Gattuso, già sulla panchina azzurra a più riprese e che torna in panchina un anno dopo le dimissioni dal Como, per guidare l’altra squadra simbolo della propria carriera.
Fiorenzuola, tocca a Turrini: sarà soluzione interna per il dopo Bonatti?
A Fiorenzuola invece per ora via libera alla soluzione interna con Francesco Turrini promosso dalla Primavera. L’ex ala di Piacenza e Napoli si giocherà le proprie carte contro Virtus Verona e Vicenza, ma sembra probabile l’arrivo a giorni di un tecnico più esperto, chiamato comunque a un’impresa non semplice, quella di salvare un gruppo reduce dalla fine del felice ciclo di Luca Tabbiani e oggettivamente indebolito dal mercato. Diverse erano le prospettive a Novara, dove il cambio di proprietà ventilato in estate non si è mai verificato creando una situazione di incertezza che ha finito per ripercuotersi anche sulla squadra. Il tempo per raddrizzare la stagione non manca per nessuno, ma urge dare segnali…