Inzaghi sorride: come cambia l'attacco neroazzurro
Con l'arrivo di Sanchez, l'attacco neroazzurro vede il solo Lautaro 'highlander' dei finalisti di Champions League. Sorride anche Simone Inzaghi che potrà fare affidamento su un calciatore non più giovanissimo ma dalla classe sopraffina e in grado di decidere le partite
Sanchez parte 2: come cambia l'Inter
Classe 1988, Alexis è un attaccante brevilineo e in grado di creare superiorità numerica e saltare l'uomo: quello che è mancato all'Inter lo scorso anno. Sanchez in maglia Inter era sceso in campo 109 volte, mettendo a segno 20 reti, alcune delle quali fondamentali come quella contro la Juventus in finale di Supercoppa Italiana. Dopo aver rescisso con i neroazzurri, il cileno si era accasato al Marsiglia con cui aveva fatto una stagione di altissimo livello con 18 reti all'attivo. Ora a Milano ritroverà Lautaro e affiancherà Thuram e Arnautovic in un attacco completamente rivoluzionato rispetto allo scorso anno, con 3 elementi su 4 nuovi. L'ingaggio di Alexis sarà nettamente inferiore a quello che percepiva nella sua prima vita in neroazzurro: si parla di un biennale a 2,5/3 milioni di euro all'anno. Inzaghi sicuramente avrà a disposizione un elemento affidabile e di esperienza, in grado di cambiare le partite in corso.