Mercato Torino, Juric aspetta il secondo trequartista: Barrow in stallo. Gli altri nomi sul taccuino
Alla vigilia del debutto in Coppa Italia contro la Feralpisalò e a otto giorni dalla prima di campionato contro il Cagliari il tecnico croato invoca l'ultimo titolare mancante. Chi giostrerà al fianco di Vlasic? Il tempo non gioca a favore dei granata...
Ultima squadra a debuttare in Coppa Italia tra le squadre di Serie A, per il Torino è arrivato il momento della prima gara ufficiale della nuova stagione. Alla vigilia di Ferragosto i granata di Ivan Juric riceveranno la Feralpisalò, formazione a propria volta pronta allo storico debutto in Serie B. Al Toro spetterà poi il compito di chiudere anche il programma della prima giornata di Serie A, sempre in casa, lunedì 21 agosto alle 20.45 contro un’altra neopromossa, il Cagliari. Fatalmente, però, come accade per quasi tutte le altre squadre di qualsiasi categoria, anche in casa Torino tiene banco il mercato.
Torino, Bellanova e Tameze subito titolari. Ma a Juric manca una pedina
Ivan Juric non ha infatti ancora ricevuto tutti gli innesti auspicati e richiesti. Alla prima stagionale infatti si presenterà una squadra incompleta almeno sul fronte dei trequartisti, anche se pronta a sfoggiare i due volti nuovi dell’estate, Raoul Bellanova e Adrian Tameze, destinati a una maglia da titolare rispettivamente sulla fascia destra e sul centrodestra del centrocampo. Il francese, in particolare, dovrebbe affiancare l’ex compagno al Verona Ivan Ilic, con l’acciaccato Ricci inizialmente in panchina. Sulla trequarti invece Juric dovrà arrangiarsi con le forze attualmente a disposizione. Ovvero Radonijc e Karamoh, reduci da un’estate con qualche infortunio, e il neo acquisto di ritorno Nikola Vlasic. Come dire, la qualità non manca, la quantità un po’ meno, ma è molto probabile che prima dell’inizio della Serie A arrivi il sospirato quarto fantasista, affare che porterebbe alla cessione in prestito di Demba Seck.
Mercato Torino, chi sarà l'erede di Miranchuk? Barrow nicchia
Di fatto il Torino è ancora alla caccia dell’erede di Aleksej Miranchuk. I nomi sondati sono stati tanti. Ad oggi il più vicino sembra Musa Barrow, in uscita dal Bologna, mentre è quasi sfumata la pista legata a Ruslan Malinovskyi, più per le pretese del Marsiglia (prestito oneroso e obbligo di riscatto a 10 milioni) e per la concorrenza (Genoa e Besiktas) che per le parole dello stesso Cairo, che ha negato l’interesse per l’ex atalantino. Quanto a Barrow, la situazione è intricata. Il gambiano non è un trequartista di ruolo, bensì una seconda punta adattabile sulla fascia. Juric è comunque pronto ad approvare il suo acquisto, ma il giocatore al momento frena. Fresco di cambio di agente, l’ex Atalanta è sospeso tra il possibile rinnovo con il Bologna, che però sembra più propenso a cederlo, e la volontà di lasciare l’Italia.
Torino, si complica anche la pista Praet. E Palma...
Insomma, non il più entusiasta dei giocatori, per questo il Torino è pronto a riaprire il “file” Dennis Praet. Il belga, al Toro nel 2021-’22, ha il contratto in scadenza nel 2024 con il Leicester e potrebbe rivelarsi un affare a basso costo. La volontà del giocatore di tornare in granata c’è, ma intanto il tecnico delle Foxes Maresca lo ha utilizzato da subentrante nella prima di campionato con il Coventry, venendo ripagato da un assist decisivo, per poi proporlo come titolare contro l'Huddersfield. Una complicazione in più per il Torino, che ha sempre considerato Praet come la possibile carta di riserva da pescare a fine mercato. Non riscuote invece grandi consensi Luis Palma. Il fantasista honduregno dell’Aris Salonicco, classe 2000, è di fatto un altro esterno adattabile sulla trequarti, ma al netto dell’ottimo inizio di stagione nei preliminari di Champions League i dirigenti granata sembrano orientati a battere piste legate a giocatori più affermati.