Rigoberto Uran preoccupato per il futuro del ciclismo colombiano. Il corridore intervistato da Tele Medellin ha stilato un suo personale bilancio sul futuro del ciclismo colombiano. Nello specifico, si è soffermato sulla nuova generazione chiosando: “La realtà è che non abbiamo buoni corridori in Colombia. Molti vengono in Europa e durano solo uno o due anni. Non sono in grado di adattarsi al ritmo delle gare. È preoccupante perché in questo momento non c’è nessuno che ci sostituisca”. I giovani al momento sono: Sergio Higuita 25 anni, Santiago Buitrago (23) ed Einer Rubio (24). Come si evolverà il futuro del ciclismo colombiano? Riusciranno ad emergere nuovi talenti?
Rigoberto Uran preoccupato per il futuro del ciclismo colombiano. Le ipotesi sulle sue corse
Rigoberto Uran, nonostante la preoccupazione per il futuro del ciclismo colombiano, è pronto per affrontare la nuova stagione 2023 che ha preso ormai il via nel mese di gennaio. Il corridore negli scorsi mesi aveva le idee chiare sui prossimi obiettivi: “Mi piacerebbe essere al Tour de France e alla Vuelta ma dipende dallo stato di forma del momento e la squadra me lo dirà presto”. Nella sua squadra però, la EF Education-EasyPost, l’arrivo di Carapaz potrebbe cambiare tutti i piani del team. Non resta quindi che attendere il proseguo della stagione per comprendere l’andamento nei nuovi obiettivi del corridore Rigoberto Uran.