Peter Sagan condannato per guida in stato di ebbrezza, pena sospesa. Sarà al via del Tour

Arriva la condanna per Peter Sagan, fermato alla guida in stato di ebbrezza. Al corridore è stata ritirata la patente, ma sospesa la pena di tre mesi di reclusione. Il corridore sarà al via al suo ultimo Tour de France in programma domani, sabato 1 luglio.

Peter Sagan condannato

Peter Sagan condannato per guida in stato di ebbrezza. Quando manca veramente poco, all'inizio del Tour de France, Sagan torna alla luce dei riflettori. I fatti risalgono allo scorso mese, quando il corridore è stato fermato dalle autorità monegasche mentre era alla guida di uno scooter in stato di ebbrezza. Sottoposto all'alcool test, il tasso alcolemico era di 1,46mg/l, ossia tre volte superiore al limite consentito di 0,50

A quel punto è scattato il ritiro immediato della patente e il processo per direttissima che ha visto la condanna a tre mesi di reclusione. La pena è poi stata sospesa.

Peter Sagan condannato per guida in stato di ebbrezza. Le scuse del corridore

Il corridore slovacco al momento del fermo aveva ammesso di aver bevuto, essendo reduce da una notte brava. La sua ammissione ha permesso la sospensione della pena detentiva. Per questa ragione, il corridore potrà essere al via al Tour de France, in programma a partire da domani, sabato 1 luglio. Per Sagan sarà la sua ultima partecipazione prima di appendere la bicicletta al chiodo.

Su Instagram, tramite un video, il corridore si è voluto pubblicamente scusare per la vicenda: "Sono profondamente dispiaciuto di aver sbagliato in un momento di debolezza. Voglio scusarmi con la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra e tutti gli sponsor. Imparerò da questo errore per diventare una persona migliore in futuro”.