Il Giro chiama Van Aert. Tutti i big disertano la corsa rosa?

Il Giro d'Italia 2024 rischia di essere ricordato come l'edizione della corsa rosa alla quale tutti i migliori ciclisti hanno rinunciato. Ecco perchè la presenza di un corridore come Wout Van Aert potrebbe salvare la startlist del Giro. Gli organizzatori incrociano le dita

giro van aert

Il Giro d'Italia 2024 aspetta con ansia Wout Van Aert. Sembra il titolo di un film eppure è la triste verità che incombe sulla prossima edizione della corsa rosa. Ancora una volta infatti Il Giro potrebbe restare a bocca asciutta di campioni delle due ruote troppo attratti dall'esposizione mediatica e dal prestigio del Tour. Un Tour che tra l'altro potrebbe ulteriormente rubare la scena alle corse italiane partendo proprio dall'Italia con la Grand Depart di Firenze.

Un Giro d'Italia che non riesce a rialzarsi a livello d'interesse e che si affida alla partecipazione del belga Van Aert per avere almeno uno dei campionissimi del ciclismo moderno nella sua startlist. La posizione all'interno del calendario e l'impietoso confronto con il Tour sono alla base di questa crisi di partecipazioni che sembra ormai senza fine. Anche la Vuelta, favorita dall'essere inserita a fine stagione, sta attirando sempre più campioni al via.

Giro e Van Aert insieme nel 2024 per risollevarsi a vicenda

Detto del bisogno assoluto del Giro d'Italia 2024 della presenza di qualche big alla partenza ecco come quella di Wout Van Aert potrebbe rappresentare ossigeno puro per organizzatori e aspetto sportivo. Allo stesso tempo anche la carriera del belga potrebbe avere un'impennata qualora riuscisse ad imporsi anche come uomo di classifica per corse a tappe di tre settimane.

Per Van Aert sarebbe la prima partecipazione al Giro dopo 5 partenze al Tour de France. Per lui sempre posizioni intorno alla 20° piazza in generale correndo sempre per altri obiettivi oppure in supporto a Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. La Jumbo Visma ha già annunciato che manderà al Giro una squadra di giovanissimi con l'intento di fargli fare esperienza in un grande giro ma non è detto che il capitano per la classifica generale possa essere proprio Van Aert. Per lui sarebbe anche l'occasione di sganciarsi dal personaggio che troppe volte ha fallito gli appuntamenti più importanti nelle corse di un giorno, ritagliandosi una nuova veste all'interno del ciclismo internazionale.