Pogacar primo trionfo al Giro, ad Oropa però non batte il record di Marco Pantani

Tadej Pogacar è imbattibile nella seconda tappa del Giro d'Italia, ad Oropa un assolo degno del miglior Marco Pantani che però conserva il record di ascesa al santuario conquistato nel 1999. Lo sloveno è già in fuga in classifica generale. Crolla Tiberi.

oropa record marco pantani

Era l'uomo più atteso e non ha tradito le aspettative, Tadej Pogacar trionfa in solitario al Santuario di Oropa ma nonostante un'incredibile impresa non batte il record di ascesa di Marco Pantani. Un primato che resiste dal 1999 quando il Pirata seppe rimontare tutti e arrivare da solo sul traguardo di Oropa in quella che fu una delle sue ultime imprese nella corsa rosa.

Incredibili le analogia tra le due imprese. Entrambi i campioni hanno avuto infatti un problema ai piedi della salita, ma se per Pantani fu poi necessaria una rimonta epica, Pogacar ha potuto contare sulla grande efficienza del team per cambiare la bici e non perdere terreno. Poi, a differenza di ieri, ha potuto contare su una squadra veramente buona che l'ha condotto ai -5 quando dopo aver attaccato è rimasto da solo fino sotto la linea del traguardo. Cronometro alla mano però la sua performance non è bastata a battere ad Oropa il record di Marco Pantani:

ciclistalunghezza salitapendenza mediatempoanno
Marco Pantani6.72km7,98%17:041999
Tadej Pogacar6.72km7.98%17:302024

Ad Oropa è salvo il record di Marco Pantani: l'arrivo della 2° tappa

posciclistasquadraabbuonitempo
1 POGAČAR TadejUAE Team Emirates10″3:54:20
2 MARTÍNEZ Daniel FelipeBORA - hansgrohe6″0:27
3 THOMAS GeraintINEOS Grenadiers6″,,
4 FORTUNATO LorenzoAstana Qazaqstan Team,,
5 LIPOWITZ FlorianBORA - hansgrohe,,
6 STORER MichaelTudor Pro Cycling Team0:30
7 UIJTDEBROEKS CianTeam Visma | Lease a Bike,,
8 RUBIO EinerMovistar Team,,
9 LÓPEZ Juan PedroLidl - Trek0:35
10 HIRT JanSoudal Quick-Step0:37

Pogacar show ad Oropa: ultimo chilometro di gara

L'ultimo emozionante chilometro che ha condotto lo sloveno Tadej Pogacar verso il santuario di Oropa. Per lui prima vittoria di tappa al Giro d'Italia e prima maglia rosa indossata sul palco delle premiazioni.