Intervista esclusiva a Jeda: "Lukaku è un top player. Conte sposta gli equilibri. Palermo favorito in B"
Jeda è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Supernews. Si è parlato del calcio di Serie A e soprattutto delle ex squadre di Jeda, Lecce e Cagliari in particolare. Tra i temi toccati anche la Serie B e le favorite di questo difficilissimo campionato.
Ex calciatore della nostra Serie A, Lecce e Cagliari tra le tante squadre in cui ha militato, Jeda è intervenuto in esclusiva ai microfoni della nostra redazione. Si sono trattati temi inerenti al prossimo campionato di Serie A, con una disamina che va dalla lotta Scudetto fino alla lotta salvezza. Si è trattata anche la Serie B, dove Jeda indica il Palermo come favorito per la promozione. Ecco di seguito le parole di Jeda.
Jeda, partiamo dal prossimo campionato di Serie A. Inter in pole position, dovrà difendere lo Scudetto appena vinto. Pensa che possa fare il bis e chi vede come antagonista principale ai nerazzurri?
L’Inter è sicuramente la squadra da battere anche quest’anno. Come organico è la migliore di tutte, non solo per quanto riguarda i titolari, ma anche e soprattutto per chi subentrerà a gara in corso. Squadra completa sotto tutti i punti di vista. Vedo nella Juventus e nel Milan le principali avversarie dell’Inter, inserirei anche il Napoli tra le pretendenti al titolo. Un po' più staccate Roma e Atalanta, anche loro sicure protagoniste della Serie A.
Lei ha militato in tante squadre e in diverse categorie, anche in piazze calde come Lecce e Cagliari. Partiamo dal Lecce, come vede la formazione giallorossa nella prossima stagione e cosa ne pensa degli obiettivi di calciomercato?
Lecce e Cagliari sono una parte del mio cuore da giocatore e le seguo sempre molto da vicino. Il Lecce ha nella società e nel proprio DS il punto di forza, non sbagliano mai un colpo. Anche l’allenatore è un punto fermo importantissimo. In questo momento, il club giallorosso sta cercando di gestire degli esuberi e prepararsi a qualche colpo decisivo che inevitabilmente arriverà. I tifosi del Lecce sono sopra a tutto, hanno davvero una marcia in più, calorosi e competenti.
Cagliari che riparte da Nicola dopo l’addio di Ranieri. Allenatore giusto per questa piazza? Pensa che il Cagliari dovrà ancora soffrire come lo scorso anno per trovare la via della salvezza?
Ranieri al Cagliari ha riportato entusiasmo, stimoli nuovi e soprattutto un risultato fondamentale, la salvezza. Anche qui la tifoseria è straordinaria, un trasporto pazzesco, in casa e in trasferta. Con l’arrivo di un mister nuovo ed esperto in salvezze come Nicola, il Cagliari potrebbe trovare fin da subito, con un calciomercato adeguato, i punti necessari per restare in Serie A. Sulla carta, con l’arrivo di Nicola e sull’onda dell’entusiasmo dello scorso anno, il club sardo non dovrebbe avere i patemi d’animo dello scorso anno per salvarsi.
Uno sguardo alla Serie B, quale squadra vede favorita per la promozione? E una probabile outsider?
La Serie B è assolutamente un campionato impronosticabile per la sua complessità e le tantissime variabili stagionali. Ma non posso non citare una mia favorita d’obbligo: il Palermo. I rosanero hanno tutte le carte in tavola per tornare in Serie A dopo tanti anni e la indico come favorita del torneo. Occhio di riguardo anche per le retrocesse dello scorso anno, dal Frosinone alla Salernitana fino al Sassuolo, altra squadra pronta a risalire subito. Come outsider il primo nome che mi viene in mente, dopo il grande campionato in LegaPro dello scorso anno, è il Cesena.
Tornando alla Serie A, secondo lei un bomber come Lukaku farebbe più comodo al Milan o al Napoli? O altrimenti, quale squadra potrebbe esaltarne tutto il suo valore?
Lukaku ha sempre segnato tanti gol in carriera, in ogni squadra in cui ha giocato. A differenza di molti, lo reputo un top player. Anche lo scorso anno a Roma i suoi gol li ha messi a referto, soprattutto quando la squadra ha iniziato a girare. A mio avviso è un giocatore che deve essere messo al centro del progetto per rendere al meglio e in Italia solo una squadra e un mister che lo conosce bene lo può fare: il Napoli. Al Milan, con il gioco che vuole interpretare Fonseca, Lukaku non sarebbe funzionale come nel Napoli.
La intriga di più il Milan di Fonseca o il Napoli di Conte?
Mi intrigano entrambi, ma se devo fare una scelta sono più incuriosito dal Napoli di Antonio Conte, allenatore che davvero sposta gli equilibri. Dopo lo scorso anno da dimenticare, il Napoli con Conte deve tornare protagonista e sono convinto che lo farà. Nel Milan invece più che Fonseca, dipende tanto dal mercato e da chi arriverà.
La Roma riparte con De Rossi in panchina, riusciranno i giallorossi a centrare l'obiettivo Champions quest'anno? E come valuta gli obiettivi di mercato?
La Roma e De Rossi hanno trovato fin da subito quell’alchimia giusta per tutto l’ambiente. Tutto è sembrato girare per il meglio fin da subito. De Rossi ci ha messo tanto del suo, conosceva benissimo l’ambiente ed è riuscito a trasformarsi da giocatore ad allenatore nel miglior modo possibile. Quest’anno ha la possibilità di iniziare la stagione e prepararla come meglio crede, ma per la corsa alla Champions League non sarà facile. Tantissime le pretendenti, molto dipenderà dal calciomercato in corso e dai giocatori che arriveranno a Trigoria, ma la Roma e De Rossi saranno in corsa.
L'ultima domanda sulla nuova Juventus di Motta. Cosa ne pensa del neo mister bianconero e fin dove potrà portare la Juve?
La Juventus è una squadra che mi incuriosisce molto quest’anno. Motta è arrivato con grande personalità e soprattutto con le idee chiare. Ha già in mente come giocare e vuole solo calciatori funzionali ai suoi dettami tecnici. I bianconeri sono tra i favoriti per lo Scudetto, d’altronde la Juve è sempre la Juve.