F1, Hamilton sulla squalifica ad Austin: "Pagato solo io e Leclerc, ma..."
Il sette volte campione del mondo aveva concluso la gara sul podio al GP di Austin, salvo poi incappare in una squalifica per un'irregolarità al fondo della sua Mercedes. Tornando sull'accaduto, Hamilton ha spiegato come, secondo lui, anche altre vetture fossero da squalificare.
Un'altra gara solida per il sette volte iridato Lewis Hamilton, che la scorsa domenica ha concluso al terzo posto il GP di Austin dietro a Lando Norris e ad un velocissimo Max Verstappen: il pilota della Mercedes, però, è incappato in una squalifica a causa di un'irregolarità sul fondo della sua Mercedes. La stessa sorte toccata anche al ferrarista Charles Leclerc. Il pilota di Stevenage, però, non ci sta ed è tornato sull'accaduto affermando che secondo lui anche altre vetture avevano commesso delle irregolarità.
Le parole di Hamilton sulla squalifica al GP di Austin
"Noi e la Ferrari saltellavamo parecchio, ma al paddock in molti mi hanno detto che sarebbero risultati illegali a un controllo". Non sono solo insinuazioni, dunque, quelle del pluricampione, che ha poi spiegato come risolvere la disparità nei controlli. "Ho sentito da diverse fonti che c'erano molte altre auto illegali, ma non sono state controllate, quindi se la sono cavata. Corro qui da 16 anni, ci sono stati momenti in cui si sono verificati molti scenari come questo in cui alcune persone se la sono cavata con certe cose e altre sono state sfortunate venendo sottoposte alle verifiche. Quindi penso che alla fine ci sia probabilmente bisogno di una sorta di struttura migliore in termini di garanzia che sia giusta e uniforme su tutta la linea".
Come detto, insieme ad Hamilton è stato squalificato anche il monegasco Leclerc. Il pilota del cavallino aveva concluso la gara con un anonimo sesto posto, che ha scatenato la furia del ferrarista con il suo muretto. Sorte diversa, invece, per il compagno Carlos Sainz (unico pilota non RedBull ad aver vinto un GP questa stagione), che ha beneficiato della squalifica del britannico per salire a sua volta sul podio.
Con quattro gare rimaste da disputare, la Mercedes deve cercare di difendere il secondo posto nel mondiale costruttori proprio dagli attacchi della Ferrari. In tal senso, la squalifica di Hamilton, che aveva concluso davanti a Sainz, complica la loro situazione. I punti di vantaggio sono, al momento, 22: una vittoria di una delle due scuderie darebbe senz'altro una svolta alla classifica ma, è bene sempre ricordarlo, bisogna sempre fare i conti con il mattatore di questo campionato, Max Verstappen.