Ferrari 2024, Fred Vasseur sulla nuova rossa: una monoposto 'facile da guidare'
A Maranello, lo staff di Enrico Cardile si prepara al nuovo campionato in ottica di cambiamento, analizzando tutti i punti da rinforzare sulla nuova Ferrari 2024. La nuova monoposta è pronta a soddisfare ogni aspettativa, Fred Vasseur compie alcune dichiarazioni sul nuovo trattamento.
Ferrari 2024 la nuova monoposta è pronta a soddisfare ogni aspettativa. La 676 sarà una vettura con una finestra di funzionamento molto stretta e non dovrà essere ostica come è stata la SF-23. Scendiamo nel dettaglio e scopriamo i nuovi aggiornamenti della monoposto. Lo staff di Enrico Cardile si prepara al nuovo campionato in ottica di cambiamento analizzando tutti i punti da rinforzare. Secondo indiscrezioni, alcuni avevano fatto notare come nel corso del campionati, la Ferrari in alcuni momento, abbia privilegiato Carlos Sainz, anziché Charles Leclerc.
Ferrari 2024: le necessità di Carlos Sainz e Charles Leclerc
F1, le necessità di Charles Leclerc e Carlos Sainz risultano essere ben diverse. Il pilota monegasco preferisce una monoposto 'puntata' sull'anteriore che lasci il retrotreno libero di muoversi, per aggredire l'ingresso curva con una staccata portata fino alla corda. Al contrario, Carlos Sainz, apprezza maggiormente un posteriore ben attaccato all’asfalto. Come riportato anche su motorsport.com, due modi diversi di interpretare la guida di una monoposto a effetto suolo.
Vasseur: "Trattamento prioritario, Singapore il miglior esempio"
Il lavoro sul progetto 2024 ha portato a sostanziali cambiamenti, cominciando dalla struttura del telaio. Fred Vasseur guarda a Red Bull e aspetta il Bahrain per valutare i passi in avanti che saranno stati fatti. Il direttore sportivo francese durante il pranzo di Natale con i giornalisti della F1, ha compiuto alcune dichiarazioni: “Ricordo perfettamente che un anno fa in questa stessa stanza ricevevo molte domande in merito all’argomento ‘Charles numero uno e Carlos numero due della squadra’. Abbiamo dimostrato in più occasioni di garantire ai nostri piloti un trattamento più che paritario, credo che Singapore sia stato il miglior esempio”.
"Abbiamo due macchine e due piloti di valore"
“Charles ha accettato di iniziare la gara con un set di gomme morbide per riuscire a superare Russell e a controllarlo, il tutto per aiutare Carlos. Abbiamo due piloti che stanno facendo un buon lavoro, Carlos è stato molto forte dopo la pausa estiva con due ottimi weekend in sequenza a Monza e Singapore, e probabilmente è stato di stimolo a Charles, come abbiamo visto nel finale di stagione. Continueremo in questa direzione, non voglio avere una buona risorsa e un'altra di secondo livello, abbiamo due macchine e due piloti di valore, e credo che uno degli aspetti positivi della stagione sia stato il rendimento di Carlos e Charles. Hanno garantito alla squadra praticamente gli stessi punti, con un piccolo delta di differenza e vogliamo andare avanti così”, afferma il direttore sportivo.
Ferrari 2024: una partita ad armi pari?
Abbiamo potuto notare come i due piloti abbiamo avuto necessità diverse in questo campionato, in che modo la nuova monoposto 2024 potrà favorire un gioco ad armi pari? I tecnici di Maranello stanno lavorando su di una monoposto che dovrà essere 'facile da guidare', secondo ultime indiscrezioni, la nuova 676 avrà caratteristiche completamente diverse dalla SF-23. Inoltre, occorrerà attendere il 13 febbraio, giorno del lancio dell’attesa rossa per scoprire come sarà questa nuova Ferrari.
Fred Vasseur afferma: “Rivoluzionaria, non è la parola giusta. Ormai da tre anni abbiamo lo stesso regolamento tecnico e in questa situazione non si può cambiare un progetto in modo massiccio. Siamo in uno scenario nel quale a fare la differenza sono una manciata di decimi di secondo. Detto questo, dobbiamo sicuramente fare un passo avanti e non sottovalutare nulla, cambieremo il 95% dei componenti della monoposto, e detta così può sembrare una rivoluzione, ma non lo è. Alla fine, come ho già detto, sarà una questione di decimi e siamo coscienti che se miglioreremo di un margine più ampio rispetto ai nostri avversari sembreremo bravi, ma se qualcuno tra i team rivali riuscirà a far meglio allora tutto verrà ridimensionato. Quello che posso dire ora è che tutti stiamo spingendo, ed anche piloti sono coinvolti al centro del progetto”.