Intervista esclusiva a Francesca Bosio: « Nazionale? Non guardo alla concorrenza, voglio farmi trovar pronta per Parigi»
La nostra redazione ha avuto il piacere di intervistare la palleggiatrice di Novara e della Nazionale azzurra Francesca Bosio. Sulle ali dell'entusiasmo per la vittoria in cinque set contro Milano, si è soffermata sulla stagione della squadra di coach Bernardi e sui suoi progetti in Nazionale.
La nostra redazione ha vuto il piacere di intervistare Francesca Bosio, palleggiatrice della Nazionale di volley femminile e della Igor Gorgonzola Novara, squadra del campionato di serie A1. Ci ha parlato della stagione col club e delle sue aspettative in azzurro.
Buon giorno Francesca partirei chiedendoti di parlarci dell'impresa di sabato sera a Milano. Come avete reagito?
Ci ho messo qualche giorno per realizzare quello che abbiamo fatto. Sono molto contenta anche perchè questa vittoria è arrivata in un momento delicato per noi avendo avuto tanti problemi fisici con atlete contate per diverse settimane. Sono fiera di noi stesse, finalmente siamo riuscite a centrare una vittoria contro un'altra big. Abbiamo dimostrato di avere coraggio perchè questo tipo di partite si vincono mettendo in campo quel qualcosa in più.
Avete fatto fino ad ora un'ottima stagione, mancava proprio la vittoria in uno scontro diretto...
È proprio vero, mancava una vittoria in uno scontro diretto. Credo questo sarà importantissimo per darci fiducia nei nostri mezzi, è arrivata la dimostrazione sul campo che se giochiamo in un certo modo possiamo batterci contro chiunque. Questo è l'aspetto più importante della partita di sabato.
Come può cambiare questo successo il vostro campionato? Vi candidate ad essere le rivali più accreditate di Conegliano?
Questa vittoria non cambierà assolutamente nulla. Siamo contentissime e ribadisco che ha dimostrato come possiamo battere chiunque. Detto questo il nostro obiettivo rimane quello di inizio stagione, ovvero di cercare di chiudere in regular season al terzo posto. Tutto quello che arriverà in più sarà naturalmente ben gradito. Dobbiamo rimanere ben focalizzate su questo obiettivo che non è semplice da centrare. Molte squadre sono raccolte in pochi punti.
Cosa da sottolineare il fatto che abbiate ancora una partita da recuperare sabato contro Casalmaggiore. Un'occasione per allungare ancora in classifica?
Recupereremo il match sabato contro Casalmaggiore, loro stanno giocando bene e non meritano l'attuale posizione in classifica. Sarà un'altra partita molto difficile perchè questa volta a differenza di Milano la pressione sarà tutta sulle nostre spalle.
Ci parli dell'emozione di aver centrato una finale di Challenge Cup?
Sono molto contenta, è arrivata in modo un po' sofferto nelle due gare di semifinale ma questo ci sta. Stiamo giocando davvero tanto, la cosa che mi rende felice e fiera è che abbiamo dimostrato in più occasioni di aver vinto anche non giocando la miglior pallavolo possibile. Questo è un segnale importante.
Quanto c'è di Lorenzo Bernardi nella stagione di Novara?
Credo proprio tanto, il coach da subito ha cercato di trasmetterci una mentalità vincente che ha essendo stato un grande campione. Ci è voluto un po' di tempo ma penso che soprattutto nella partita con Milano si sia vista. Stiamo lavorando tanto e i risultati ottenuti sono frutto anche del grande lavoro di coach Bernardi.
Tu stai facendo un grande campionato, in chiave Nazionale senti concorrenza in vista della stagione azzurra?
Non guardo tanto agli altri, cerco di concentrami su me stessa e farmi trovar pronta per uno dei mie grandi obiettivi personali, quello di guadagnarmi una chiamata tra le dodici che andranno alle Olimpiadi di Parigi. Spero di continuare a far bene perchè questo succeda.
Cosa devono temere di più le altre squadre di questa Novara?
Forse sembrerà un po' banale ma il fatto che non moriamo mai. Lo abbiamo dimostrato in tante partite, sotto di molti punti siamo spesso riuscite a rientrare in partita. Questo deve farci capire che le capacità e i mezzi non ci mancano.