Laver Cup, le parole di addio di Federer: "È stato un viaggio perfetto e lo rifarei da capo…" - VIDEO


Alla O2 Arena di Londra, tra applausi e lacrime di commozione, è andata in scena "The Last Dance" di Roger Federer. 20 mila persone, neanche un singolo posto libero, per assistere l'atto finale della carriera di una leggenda dello sport che è terminata con una sconfitta, al super tie-break e con match point a favore, che è andata subito in secondo piano e ha lasciato spazio ai tributi. L'ultima esibizione con il rivale e l'amico di sempre, Rafael Nadal, che voleva regalare a tutti i costi l'ultima vittoria e che pianto a dirotto alla fine match. Ecco di seguito il discorso, anzi l'ultimo discorso da tennista di Roger Federer.

Il discorso di addio di Roger Federer

Dopo aver ricevuto l'abbraccio di tutti i compagni, i rivali e del pubblico Roger Federer dal centro del campo ha ringraziato tutti con un discorso. Ecco le parole di Federer:

"Guarda, è stata una giornata meravigliosa. Ho detto ai ragazzi che sono felice, non sono triste. È fantastico essere qui e mi sono divertito ad allacciarmi le scarpe ancora una volta. Tutto era l'ultima volta. Abbastanza divertente con tutte le partite, stare con i ragazzi e avere famiglia e amici, non sentivo così tanto lo stress anche se sentivo che sarebbe successo qualcosa durante la partita. Sono così felice di aver superato e la partita è stata fantastica. Non potrei essere più felice. Ovviamente giocare con Rafa nella stessa squadra, avendo tutti i ragazzi qui, le leggende, Rocket (Rod Laver), Stefan Edberg, grazie. Sembra una festa per me. Volevo sentirmi così alla fine ed è esattamente quello che speravo quindi grazie. È stato un viaggio perfetto e lo rifarei da capo… Grazie a tutti. Ho avuto così tante persone che mi incoraggiavano e voi ragazzi qui stasera intendete il mondo. Mia moglie mi è stata di grande supporto... avrebbe potuto fermarmi molto, molto tempo fa, ma non l'ha fatto. Mi ha fatto andare avanti e mi ha permesso di suonare, quindi grazie. Lei è fantastica."