Filippo Volandri sulla sconfitta in Coppa Davis: "Nessun rimpianto"
Niente drammi e lavoro sul campo, questo il mantra di Filippo Volandri. Nella conferenza stampa post sconfitta con il Canada, il capitano azzurro ha analizzato la sconfitta contro i campioni in carica e spiegato le sue scelte di formazione. Domani con il Cile sarà decisiva per il passaggio del tuno
Otto ore di partita e una sconfitta per 3-0 per mano del Canada. Filippo Volandri si presenta in conferenza stampa estremamente lucido, pronto ad analizzare quanto successo in campo. Ci sarà sicuramente da lavorare in vista della partita del Cile, partendo proprio da che cosa non ha funzionato all'esordio. Il capitano azzurro è consapevole di questo e le sue parole lo dimostrano.
Filippo Volandri: "Sono orgoglioso dei miei ragazzi"
"Innanzitutto voglio fare i complimenti al Canada che ha vinto con pieno merito. E poi voglio fare i complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto. Bisogna analizzare questa sconfitta a mente fredda e lo faremo domani. Se facessimo finta di nulla sarebbe sbagliato ma dobbiamo cercare di capire e ripartire. Perché abbiamo ancora due sfide importanti da affrontare”.
Con queste parole il capitano della nazionale Italiana Filippo Volandri si presenta ai microfoni dei giornalisti. Una giornata quella di oggi che sarà all'insegna del lavoro e dell'analisi dei match disputati ieri. Le sconfitte nei due singolari per mano di Galarneau (200 ATP) e Diallo (158 ATP) lasciano più di qualche dubbio sulla prestazione di Sonego e Musetti. Non è bastato il calore dell'Unipol Arena di Bologna per superare le evidenti difficoltà in campo.
Volandri sull'esclusione di Vavassori: "Non era disponibile"
Inevitabile la domanda sulle scelte di formazione, soprattutto vista l'esclusione di Andrea Vavassori nel doppio. "La scelta di Arnaldi? Vavassori non è ancora disponibile, ed oggi non era schierabile. Avevamo provato in settimana diversi doppi, compreso quello tra Bolelli ed Arnaldi. E poi per Matteo era una buona occasione per esordire. Del resto il punteggio con il quale hanno perso vuol dire pure qualcosa.". Vavassori è reduce da un problema alla schiena che lo aveva costretto al ritiro nel Challenger di Genova. La sua esclusione fa discutere soprattutto perché chiamato al posto di Fabio Fognini, accusato dal CT di non essere in condizione.
Unica nota positiva della giornata, l'esordio di Matteo Arnaldi con la maglia azzurra. Nella stagione delle prime volte non poteva mancare la più importante, dopo la prima vittoria nel circuito ATP e l'ingresso in top 50. Nonostante la sconfitta, Arnaldi resta comune soddisfatto: “Sono sceso in campo ed ho dato il massimo anche se il doppio non è proprio la mia specialità. Giocare con Simone è stato il massimo e sono molto soddisfatto di questo esordio”.
La sensazione è che già contro il Cile possa arrivare l'esordio anche in singolare, in quello che rappresenta già un vero e proprio punto di non ritorno in questa edizione della Coppa Davis.