Shanghai andata e ritorno: dov'era l'attuale top 10 nell'ultima edizione?

Il prossimo mercoledì prenderà il via il Master 1000 di Shangai, che chiuderà la parentesi asiatica del circuito. L'ultima edizione giocata risale al 2019 causa pandemia, un periodo in cui i protagonisti mondiale sono notevolmente mutati. Ma dove erano i top 10 di oggi nell'ultima edizione giocata? Scopriamolo insieme

Djokovic

Il tennis mondiale protagonista a Shanghai. Dopo gli anni dove la pandemia non ha permesso di disputare la tournee asiatica, si torna a disputare il Master 1000 in terra cinese. L'ultima edizione è stata disputata nel 2019 e vide trionfare Daniil Medvedev, che iniziava ad affermarsi all'interno del circuito. In questi quattro anni gli equilibri del circuito ATP sono cambiati notevolmente, con una top 10 incredibilmente giovane. Ma dove si trovavano i migliori dieci del mondo di oggi nel 2019? Scopriamolo insieme

Djokovic una certezza, solo quattro su dieci militavano già in top 10

Il 13 ottobre del 2019 si andava a disputare la finale del Master 1000 di Shanghai, con il conseguente aggiornamento della classifica mondiale. Degli attuali top 10, sono soltanto quattro i giocatori che militano tanto adesso quanto nel 2019 fra i migliori dieci del mondo. In particolare ciò che non è cambiato è chi si trova alla posizione numero uno: neanche a dirsi, Novak Djokovic. In quell'annata Djokovic vinse due titoli dello Slam arrivando a quota 16, Australian Open e Wimbledon, ed era reduce dalla vittoria al 500 di Tokyo. Nel torneo di Shanghai fu invece eliminato nei quarti di finale per mano di Stefanos Tsitsipas.

Proprio il tennista greco è uno degli altri tre giocatori che nel 2019 comparivano già nella top 10 del tennis mondiale all'inizio del torneo di Shanghai. La posizione occupata era la numero sette, aveva vinto fino a quel momento solamente tre ATP 250 e avrebbe poi ottenuto il trionfo nelle Finals disputate a Londra. Insieme a lui troviamo alla posizione numero sei Alexander Zverev e al numero quattro Daniil Medvedev. Curiosamente furono proprio lui i protagonisti della finale di Shanghai nel 2019, vinta come si ricordava dal tennista russo con il punteggio di 6-4, 6-1. Tra i due chi si trovava maggiormente avanti a livello di titoli vinti è proprio il tennista tedesco con ben undici titoli contro i soli sette ottenuti dal russo. In particolare questo dato fa riflettere se si pensa come, a quattro anni di distanza, Medvedev ha un titolo Slam in più di Zverev ed ha ottenuto anche il primato del ranking mondiale, al contrario del tedesco.

Alcaraz e Rune avevano solo sedici anni, Sinner iniziava il suo percorso

E gli altri sei giocatori che sono presenti nell'attuale Top 10, dove si trovavano mentre si giocava il 1000 di Shanghai? La risposta è delle più diverse, tra chi era già presente nel circuito e altri che dovevano ancora arrivarci. Il dato che sorprende di più è sicuramente quello legato a Carlos Alcaraz ed Holger Rune, entrambi sedicenni. Il tennista spagnolo si trovava al numero 493 del ranking, non aveva mai vinto alcun titolo neanche a livello Challenger e doveva ancora esordire nel circuito maggiore. Curiosamente proprio nel 2019 è registrato il primo incontro tra Alcaraz e Sinner, al Challenger di Alicante. Ancora più sorprendente il dato legato al tennista danese. Holger Rune era infatti alla posizione numero 1141 e aveva giocato soltanto otto partite tra i professionisti. Tra queste c'è anche un match interessante giocato contro Francisco Cerundolo, vinta dall'argentino per 7-6, 6-0 e già al numero 299 del ranking.

E Jannik Sinner? Il 2019 è l'anno delle prime volte per l'altoatesino, che concluse la stagione con la vittoria alle Next-Gen ATP Finals su Alex De Minaur. Sinner si trovava al numero 127 delle classifiche mondiali e per l'appunto visse i suoi primi successi nel circuito maggiore. In aprile nel 250 di Budapest ottenne la prima vittoria a livello ATP contro l'ungherese Valkusz vinta per 6-2, 0-6, 6-4. Fece il suo esordio anche a livello di Master 1000 grazie a una Wildcard per gli Internazionali d'Italia, dove a 17 anni e 8 mesi vince il primo incontro della categoria contro Steve Johnson, anche in questo caso in tre set.

A chiudere questo viaggio nel tempo sono Casper Ruud (N. 59 ATP), Andrey Rublev (N. 33 ATP) e Taylor Fritz (N. 29 ATP).

Di seguito, per la completezza, la classifica top 10 aggiornata al 7 ottobre 2019, prima dell'inizio del 1000 di Shanghai:

  1. Djokovic (10.365 punti)
  2. Nadal (9225 punti)
  3. Federer (7130 punti)
  4. Medvedev (4965 punti)
  5. Thiem (4915 punti)
  6. A.Zverev  (4185 punti)
  7. Tsitsipas (3630 punti)
  8. Nishikori (3040 punti)
  9. Khachanov (2945 punti)
  10. Bautista Agut (2575 punti)