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Crotone Fiorentina si avvicina e Walter Zenga, ex stella dell’Inter e attuale tecnico del Crotone non può che ricordare il povero Astori: “Di solito guardo le ultime gare degli avversari ma con la Fiorentina non ce l’ho fatta, non sono riuscito a vedere quelle con Astori, mi faceva male”. Queste le parole lasciate dal coach in conferenza stampa a testimonianza di come al tragedia sia ancora viva nei cuori di molti calciatori e sportivi, perché una cosa del genere non può e non deve essere dimenticata ma rimanere nella memoria per rispetto di un uomo, un atleta, che ha dato molto a Firenze e al calcio in generale.
Dopo questa doverosa premessa, Zenga ha spronato i suoi a ottenere la vittoria contro la Fiorentina, un successo che sarebbe fondamentale in chiave salvezza.:“Indomiti, furenti, tenaci e combattivi. Questo è il Crotone – spiega Zenga a Gazzetta.it – La squadra ha come emblema un animale che è all’apice della catena alimentare: lo squalo. Io l’ho scritto nel mio libro: farò sempre come gli squali, andrò avanti e questa squadra avrà fino all’ultimo minuto del campionato queste caratteristiche. Pensare positivo non significa essere forte. Ho visto questa settimana una squadra che si è allenata con grande attenzione, lo spirito giusto da parte chi è tornato dalle nazionali. Abbiamo dieci gare da affrontare e da sabato ci mettiamo in apnea e ci giochiamo queste partite con quelle caratteristiche di determinazione che ha la mia squadra”.