(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images © scelta da SuperNews )
- Della Valle e Firenze sembrano arrivati alla fine del loro rapporto. La societa’ e’ in vendita da parecchio tempo, si tira solo a campare e la citta’ mugugna. La squadra vive una fase di transizione, con tanti giovani e una classifica tranquilla che non scalda l’ ambiente. Un progetto a lungo termine non si vede, la città di Firenze si intende di calcio e dopo aver reso merito alla proprietà di averla salvata ora e’ arrabbiata, perche’ non vede spendere un centesimo per rinforzare la squadra. I Della Valle sono sempre stati coerenti, non buttano soldi nel calcio, hanno creato un impero dal niente e sanno cosa vuol dire il lavoro. La societa’ deve vivere da sola, cedendo i migliori come Bernardeschi per comprare giovani ed esperti per un mix che porti ad un campionato tranquillo. Il prossimo potrebbe essere l’ anno della cessione, anche se la paura che la situazione possa peggiorare preoccupa. Parliamo di una società storica del nostro calcio, che ha fatto apprezzare campioni come Batistuta e Rui Costa. Difficile trovare qualcuno che ami la città e voglia investire dei soldi in un progetto ambizioso. Adesso si naviga a vista, senza programmare nemmeno un biennio, così la caduta sarà lenta ma continua, e il rischio di trovarsi a lottare per la sopravvivenza si avvicina sempre di più. I Della Valle devono dare un termine alla ricerca di un compratore, se non ci riusciranno devono garantire alla città un progetto per raggiungere l’ Europa. Quello e’ il posto che compete ad una squadra dalla storia come la Fiorentina