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Ibrahimovic rescinde il contratto con il Manchester United e vola in America per giocare con i Los Angeles Galaxy. Lo svedese, il cui contratto era in scadenza a giugno 2018, ha anticipato l’addio con i Red Devils, ma non smetterà di giocare a calcio, e ad aspettarlo c’è la MLS. Dopo aver totalizzato 53 presenze e 29 reti, Zlatan Ibrahimovic saluta Josè Mourinho e molto probabilmente, salvo clamorosi ritorni in Europa, anche il sogno di vincere la Champions League. Già, la Champions League, il sogno proibito dello svedese.
Zlatan Ibrahimovic è l’unico giocatore ad aver vinto undici campionati in quattro leghe differenti: 4 campionati di Serie A (3 con l’Inter e 1 con il Milan), 1 Liga Spagnola con il Barcellona, 4 Ligue 1 con il Paris Saint-Germain e 2 Eredivisie con l’Ajax. Seppur trionfando lo scorso anno in Europa League con il Manchester United, lo svedese, non ha mai vinto la Champion League. La beffa più grande che il destino gli ha potuto riservare, è quella per cui ogni qualvolta ha lasciato un club, quello ha poi trionfato nel massimo torneo continentale nell’anno successivo. E’ successo nella stagione 2009/2010: lascia l’Inter per andare a vincere la Champions con il Barcellona di Leo Messi, ma a vincere tutto è la squadra di Josè Mourinho, che, oltre a trionfare in europa, lo fa anche in Italia, conquistando il tanto ambito Triplete. Una coincidenza? Nemmeno per sogno. Nella stagione 2010/2011, infatti, Ibra lascia i blaugrana per tornare a Milano, sponda rossonera. Puntualmente il Barcellona allenato da Pep Guardiola trionfa in Champions League, Liga spagnola e Mondiale per club.
La maledizione della Champions League per Zlatan Ibrahimovic, sfortunatamente per Milan e Paris Saint-Germain, si interrompe, e con l’addio al calcio europeo dello svedese, anche la possibilità di inseguire questo sogno. Carriera indiscutibilmente eccezionale quella di Ibra, che sicuramente con le sue giocate proverà a incantare anche l’altra parte del mondo.