
Non è stato propriamente benevolo il calendario per la Fiorentina di Vincenzo Montella, che solo da pochissimo ha iniziato a fare affari di mercato in entrata. L’arrivo di Kevin Prince Boateng dal Sassuolo (ma da gennaio ha giocato a Barcellona) ha suscitato interesse e curiosità nei tifosi (anche se molti si sono detti scettici sul giocatore)ma la strada è ancora lunga per completare una squadra che parrebbe a posto solamente per il reparto arretrato, visto anche l’arrivo, sempre dal Sassuolo, dello spagnolo Lirola. Adesso pare che a breve si sblocchi la trattativa che dovrebbe portare il belga Nainggolan alla Fiorentina, dopo che si era fatto anche vivo il Cagliari per riportare il giocatore sull’isola. Da tempo fuori dal progetto-Conte, pare sia maggiormente percorribile la pista che lo porterebbe appunto in maglia viola, a meno di clamorosi ripensamenti. Per ora tace la questione inerente allo spagnolo Borja Valero, che già vestì la maglia della Fiorentina dal 2012 al 2017: 212 presenze e 17 reti per il giocatore, comprendenti sia campionato che coppe. La pista pare essersi raffreddata, ma si augura di trovare un accordo con la società nerazzurra. Si diceva del calendario: la partenza è in salita, visto che al Franchi arriva il Napoli di Ancelotti: nella scorsa stagione la sfida fu al girone di ritorno: era la 9°, si giocò di febbraio e finì a reti bianche. Nella seconda giornata la squadra viola affronterà il Genoa di Andreazzoli: la gara si disputò alla 19° di andata e finì (come peraltro al ritorno) sempre col risultato di 0-0. La terza giornata vedrà la classica sfida con la Juventus, che nella passata stagione vinse in maniera netta per 3-0 alla 14° giornata di andata. Sfida insidiosa anche nella quarta giornata, quando la Fiorentina andrà a far visita all’Atalanta, che il 3 marzo del 2019 vinse per 3-1. Tornerà da ex la punta colombiana Luis Muriel: 23 presenze e 9 reti nello spezzone di stagione in riva all’Arno. La quinta giornata vedrà i viola affrontare a domicilio la Sampdoria: ci fu un pirotecnico 3-3 nella prima giornata di ritorno del campionato precedente. In sostanza, un inizio da brividi per la formazione di Vincenzo Montella, che solo ora sta costruendo una nuova squadra, dopo la girandola di nomi apparsa in questo Luglio pieno soprattutto di voci e trattative. Bisognerà al più presto allestire la squadra, perché ci sarà in primis l’appuntamento con la Coppa Italia e precisamente il 18 agosto, con avversario ancora da definire. I tifosi si domandano quale sarà la vera Fiorentina: si aspettano colpi di una certa consistenza, anche perché la società dimostri la differenza con la proprietà precedente. La voglia di rivincite, in casa viola, è tanta. La questione Chiesa rimane ancora ferma, con tifosi ovviamente divisi. Ci sono pro e contro nella cessione o meno del gioiellino della Nazionale: staremo a vedere. Si sa che tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile e la società vuole solamente giocatori convinti di spostare la causa. Ci vorrà tempo per crescere e sarà necessario porre le basi. Comisso è pronto a dare battaglia e a far dire la sua alla squadra, che vuol tornare al più presto in Europa.