Non si placa la ricerca di un attaccante in casa Inter. Se la suggestione Dybala è quella che anima il mercato nelle ultime ore, le piste più concrete portano all’ acquisto di un centravanti “di razza”.
Romelu Lukaku, primo obiettivo del club nerazzurro, si è complicato e non poco, in quanto il belga è in procinto di passare alla Juventus e, qualora non si concretizzasse il trasferimento a Torino, potrebbe seriamente rimanere in quel di Manchester.
Edinson Cavani, altro obiettivo puntato da Marotta, ha rifiutato la corte nerazzurra, comunicando alla beneamata la propria volontà di restare al Psg, in attesa della scadenza del contratto (prevista per il 2020).
Sfumati Lukaku e Cavani, altre due piste restano in piedi per l’ attacco nerazzurro.
La prima risponde al nome di Edin Dzeko. L’ interesse dell’ Inter per il bosniaco è ormai cosa risaputa. L’ Inter ha avanzato la propria offerta da 15 milioni alla Roma, ricevendo il secco rifiuto dei giallorossi che ne vorrebbero almeno 20. Le parto sono ancora distanti, anche se da piú voci si parla di un progressivo avvicinamento.
Petrachi continua a considerare Dzeko un giocatore della Roma a tutti gli effetti ma, vista la ferrea volontà del bosniaco di trasferirsi a Milano è possibile che la Roma capitoli, e ceda alla proposta dell’ Inter.
L’ altro nome caldo è quello di Duvan Zapata. Il colombiano, che col nerazzurro dell’ Atalanta ha segnato ben 26 gol lo scorso anno, ha una valutazione che si aggira intorno ai 55-60 milioni. L’ Atalanta, inoltre, lo considera centrale nel progetto di Gasperini, e difficilmente lo cederà nell’ anno del debutto in Champions League.
Marotta e Ausilio vorrebbero fare comunque un tentativo, magari inserendo delle contropartite (Politano?) che possano convincere la Dea a cedere il colombiano.
Piace infine il croato Ante Rebic, dell’ Eintracht Francoforte. Le due società avrebbero iniziato a trattare, ma l’ ex Fiorentina viene valutato non meno di 40 milioni, cifra che rischia di lievitare, vista il concomitante interesse dell’ Atletico Madrid.
Il tempo stringe e Antonio Conte non ha ancora il proprio attaccante. Con la difficile situazione legata a Mauro Icardi, l’ Inter è costretta a darsi una mossa, se vuole completare per tempo la rosa a disposizione del tecnico leccese.