De Zerbi e il primo incontro con Guardiola: "Eravamo io e Gattuso, mi ha fatto sentire Pirlo..."


Roberto De Zerbi è l'allenatore del momento in Premier League, secondo solamente a Pep Guardiola, il quale lo ha elogiato pubblicamente per il lavoro svolto in questi mesi. Il tecnico italiano ha "rivoluzionato" il modo di giocare e di pensare del suo Brighton, soprattutto ha alzato l'asticella a tutti i componenti della rosa della squadra. Risultato? Una storica qualificazione in Europa League per il club inglese.

Il racconto di Roberto De Zerbi su Guardiola

L'affetto che lega Roberto De Zerbi a Pep Guardiola è immenso: intervenuto come ospite alla Bobo TV, l'attuale allenatore del Brighton ha parlato della sua esperienza in Inghilterra e del rapporto speciale con lo spagnolo che da subito lo ha aiutato ad ambientarsi in un mondo tutto nuovo. Guardiola è un mito da seguire per De Zerbi, sia dentro che fuori dal campo, situazione questa che più di tutti lo ha colpito. Ecco il racconto di De Zerbi sul primo incontro avuto con Guardiola: “Quando ho firmato tramite PEC, mi ha telefonato per dirmi in bocca al lupo, benvenuto, se avevo bisogno di qualcosa. Figurati, lui che chiama me per accogliermi. L'ho conosciuto 12 anni fa, quando sono andato con un mio amico a vedere i suoi allenamento a Monaco. Negli stessi giorni c'era Rino Gattuso. Gattuso è Gattuso, aveva fatto una carriera da calciatore, a me chi mi conosceva? Nessuno. Io conoscevo il fisioterapista del Bayern che è un italiano. Guardiola ci ha tenuto 50 minuti nel suo ufficio, sembrava che parlasse con Gattuso e Pirlo, ma io non ero Pirlo. Mi ha accolto con una generosità infinita. Non so se Guardiola ha esagerato con me, però ricevere i suoi complimenti mi ha anche messo a disagio".