Pomigliano: la società ritira la squadra dalla Serie A

Incredibile quanto successo nel mondo del calcio femminile. Il comunicato della società campana non ha precedenti e scuote il movimento sportivo dalle fondamenta. Il club intende ritirarsi dal campionato di Serie A con effetto immediato e si scaglia contro la Lega.

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Periodo decisamente difficile per il movimento calcistico italiano. Dopo la disfatta delle azzurre che hanno incredibilmente mancato la qualificazione alle prossime Olimpiadi parigine, arriva un altro duro colpo per la FIGC. Il Pomigliano Calcio Femminile dopo la sconfitta casalinga per 1 a 0 contro la Sampdoria, ha deciso di ritirare la squadra dal campionato di Serie A.

Decisione senza precedenti

Quella del Pomigliano è una scelta mai accaduta in passato che potrebbe portare a una spaccatura all'interno del movimento calcistico femminile. L'arbitraggio a sfavore nel match con la Sampdoria ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare un vaso già strapieno a causa dei rapporti poco idilliaci con la Lega. La società campana attraverso una nota ufficiale si lamenta dell'aspetto economico e soprattutto del fatto che la Lega pretenda la tempestività dei versamenti senza però un’adeguata programmazione influenzando negativamente le scelte del club.

Il comunicato del Pomigliano Calcio Femminile

La partita incriminata è finita per 1 a 0 in favore delle blucerchiate che sono passate in vantaggio grazie a un rigore dubbio concesso al minuto 82 e dopo un'espulsione al 50' di una calciatrice campana. Al momento il club è penultimo in Serie A con un solo punto conquistato in sei giornate.

Di seguito il comunicato ufficiale:

"Combattere contro ogni tipo di avversario rende vana qualsiasi difesa. La società, al termine della gara odierna si è riunita con il suo CdA e alla presenza di tutti i soci, nel rispetto dei propri investimenti, nella nobiltà del progetto sportivo che da anni sta portando avanti, nella convinzione che i principi dello sport nel calcio femminile sono diventati vera utopia, dice basta. Lottare contro avversari invisibili diventa una lotta impari che ti toglie energie e la voglia di continuare. In virtù di una Divisione che da un lato pretende il rispetto delle tempistiche e delle modalità di versamento, mentre dall'altro non riesce a garantire una programmazione certa sulla gestione dei versamenti da effettuare condizionando la reale programmazione interna della società, costringendo un'azienda ad operare senza tempi certi e senza modalità specifiche. In aggiunta alla gestione arbitrale della gara con la Sampdoria dove arbitro e quarto uomo hanno gestito ed indirizzato l'esito della partita in favore delle liguri, attuando un atteggiamento monocolore dall'inizio alla fine della partita. Severità eccessiva nei confronti delle nostre calciatrici, permissivi in analoghi episodi a carico delle sampdoriane. Un doppio giallo a carico di una calciatrice della Sampdoria è stato trasformato in un'ammonizione per un membro della nostra panchina su 'suggerimento' del quarto uomo che di fatto ha gestito la direzione arbitrale in campo. Senza parlare del calcio di rigore inventato, come mostrato dalle immagini televisive, con la calciatrice ospite che non è stata minimamente toccata dal nostro difensore; una decisione che ha determinato il risultato finale. Per tutto questo e per altro comunicato direttamente alla Divisione Calcio Femminile, la società annuncia il ritiro della squadra dal campionato con effetto immediato".