Intervista esclusiva a Fulvio Collovati: "A Roma il caos dopo esonero di De Rossi. L'Atalanta gioca il miglior calcio"
Fulvio Collovati ha risposto ai nostri microfoni commentando il turno di campionato appena concluso. Nonostante il grande equilibrio in alto alla classifica, il campione mondiale vede per la lotta scudetto favorite Inter e Napoli. L'esonero di Juric, a suo parere, il frutto di una situazione destabilizzante partita con l'esonero di De Rossi.
Nelle ultime ore abbiamo raggiunto, in esclusiva, Fulvio Collovati. L’ex difensore della nostra Nazionale (con la quale ha vinto il Mondiale del 1982) è cresciuto nel Milan e, oltre che nella squadra rossonera, ha giocato nella sua brillante carriera anche con le maglie di Inter, Roma, Udinese e Genoa. Con lui abbiamo parlato del momento attuale in campionato.
Buongiorno Sig. Collovati, partirei da un commento sul big match terminato in pareggio tra Inter e Napoli. Che partita è stata, secondo lei?
È stata una partita con poche emozioni e abbastanza bloccata. Nel secondo tempo ha avuto qualche occasione in più l'Inter, a parte il rigore sbagliato, anche se alla fine c'è stata una grande palla gol per il Napoli. Dopo la sconfitta contro l'Atalanta mi aspettavo che la squadra di Antonio Conte avrebbe giocato in maniera guardinga e così è stato. Direi che il risultato è giusto.
Abbiamo sentito l'allenatore del Napoli molto arrabbiato sulla decisione del rigore e il non intervento del VAR. Cosa ne pensa delle parole di Conte?
Per quanto riguarda l'episodio, sono d'accordo sul fatto che il rigore non ci fosse. Faccio, però, una premessa: gli allenatori dovrebbero parlare anche quando ci sono episodi a proprio favore e non mi sembra che questo succeda spesso. Detto questo, credo proprio che Antonio Conte abbia ragione sul fatto che ci sia molta confusione in merito a quando debba intervenire e quando no il VAR. Questo mette in difficoltà gli stessi arbitri.
Si aspettava l'esonero di Juric?
Credo fosse una decisione maturata da tempo, ma ci tengo a dire che non è assolutamente colpa di Juric. Troppo facile addossare la responsabilità solo sull'allenatore. La situazione si è destabilizzata dopo l'esonero di De Rossi e molte responsabilità sono della società.
Raccolte in due punti abbiamo in alto alla classifica tante squadre. Se lo aspettava?
L'Inter era la squadra favorita alla vigilia del campionato, però se guardiamo al percorso fino a questo momento ha faticato molto con le big e non ha vinto contro Genoa e Monza. Parliamo di una squadra onestamente diversa dall'anno scorso, e questo spiega il maggiore equilibrio. Il Napoli potrebbe approfittarne, perchè non ha le Coppe e ha un allenatore che si fa sentire sia in campo che fuori. Io credo che, alla fine, se la giocheranno Inter e Napoli.
E l'Atalanta potrebbe fare lo sgambetto? L'aver vinto l'Europa League ha dato la mentalità per poter fare il grande colpo anche in Italia?
Questo è fuori dubbio, vincere aiuta a vincere. Gasperini ha detto che la squadra non è ancora pronta visto che Napoli, Inter e Milan sono già abituate ad arrivare in fondo. L'Atalanta comunque gioca il miglior calcio, il problema è che è impegnata in tre competizioni e bisognerà vedere la tenuta soprattutto fisica. I campionati si decidono in primavera.
Un commento sullo splendido momento della Fiorentina?
Non solo sulla Fiorentina ma anche sulla Lazio, sono le due grandi sorprese in questa prima parte di campionato. Se l'Atalanta ormai è una realtà consolidata, queste due squadre hanno ceduto e cambiato molto e quindi non era facile da preventivare un inizio così. La Fiorentina, poi, con Kean ha fatto un affare. La sua esplosione è molto importante anche in chiave Nazionale. Siamo passati da un momento di mancanza di attaccanti ad uno nel quale i primi due della classifica marcatori sono italiani.
Il Milan potrebbe rientrare nella corsa scudetto?
In una stagione che è stata condita da diverse polemiche non sarà facile, secondo me, che la squadra possa rientrare nella lotta scudetto. La rosa comunque non mi sembra così incompleta, anche se forse credo che qualche gol di troppo si sia preso e qualche aggiustamento a gennaio andrebbe fatto. Penso che potranno lottare tranquillamente per entrare in Champions.
A proposito di Champions, ora che si è presa confidenza con la nuova formula, come la giudica?
Non mi entusiasma, sono sincero. È fatta per giocare molto e guadagnare molto. Ci sono tanti infortuni, gli allenatori si lamentano. Faccio l'esempio dell'Atalanta, che ha giocato alla grande con lo Stoccarda ma poi ha dovuto fare i conti con infortuni. Ho paura che ci sia il rischio di arrivare spompati in primavera.