Intervista esclusiva a Arturo Di Napoli: "Conte al Napoli? Io avrei optato per un altro nome. Agli Europei spero in una finale suggestiva come Italia-Francia"
Dopo i verdetti definitivi del campionato di Serie A e l'inizio degli Europei sempre più vicino, la nostra redazione ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Arturo di Napoli. Tanti gli argomenti trattati dall'ex calciatore, soprannominato Re Artù
L'inizio degli Europei di Germania 2024 è sempre più vicino e a parlarne in esclusiva ai microfoni della nostra redazione ci ha pensato Arturo Di Napoli, soprannominato Re Artù. L'ex calciatore ha condiviso i propri pensieri sulle squadre che hanno contraddistinto la propria carriera, tra cui Salernitana, Palermo e Venezia, quest'ultima ancora in corsa per ottenere la promozione in Serie A. Di seguito le sue parole.
Manca ormai poco all'inizio dell'Europeo 2024 in Germania, fin dove potrà arrivare l'Italia di Luciano Spalletti?
Luciano Spalletti ha portato davvero un'aria nuova in Nazionale, riuscendo a dare un'identità alla squadra. E' un Italia che piace e che sicuramente arriverà lontano.
Qual è la favorita di Euro 2024?
E' difficile scegliere una favorita perché ci sono diverse nazionali forti. Tra tutte, però, direi che Francia e Inghilterra sono quelle più accreditate per vincere.
Quale sarà la finale di Euro 2024?
A prescindere dalle favorite, non è semplice scegliere le due finaliste. Però, considerano che ho indicato la Francia come la favorita, dico Francia-Italia. Sarebbe una finale davvero molto suggestiva.
Quale sarà il giocatore sorpresa dell'Italia e, in generale, di tutto l'Europeo?
Tra i nomi che potrebbero essere una rivelazione per l'Italia, direi quello di Gianluca Scamacca. Per quanto riguarda le altre nazionali, credo che uno dei calciatori in grado di disputare un grande torneo sia Jack Grealish con la sua Inghilterra.
Parliamo un attimo del calcio nostrano. Inizierei a parlare di una squadra di cui è l'idolo, la Salernitana. Cosa non ha funzionato in questa stagione?
Quando cambi quattro allenatori in una sola stagione (Paulo Sousa [1ª-8ª giornata], Filippo Inzaghi [9ª-24ª giornata], Fabio Liverani [25ª-29ª giornata] e Stefano Colantuono [30ª-38ª giornata] , ndr) vuol dire che qualcosa hai sbagliato. Cosa non ha funzionato? Tutto.
Spostiamoci sulla Serie B. In questi play-off abbiamo assistito alla semifinale tra Palermo e Venezia. Come hai vissuto questa sfida da doppio ex? Cosa è mancato al Palermo?
Sono due squadre a cui sono legato per tanti ricordi. E' stata una bella sfida e bisogna dire che non è mancato niente al Palermo. Semplicemente il Venezia si è mostrato superiore nella doppia sfida.
Che campionato sarà il prossimo anno visto anche le retrocessioni di Salernitana, Sassuolo e Frosinone?
La Serie B è sempre stato un campionato complicato. Credo che il Sassuolo punterà subito a risalire in Serie A, ma avrà vita dura.
Infine, il tema caldo di questi ultimi giorni è il possibile arrivo di Antonio Conte sulla panchina di una sua ex squadra: il Napoli. E' il nome giusto per ripartire oppure avresti preferito qualcun altro?
Antonio Conte non si discute e la storia parla per lui. Io, però, avrei optato per Roberto De Zerbi per dare continuità al percorso fatto in questi anni.