Guardiola sgancia la bomba: "Il prossimo allenatore del City sarà De Zerbi"
Con queste parole il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, incorona l'italiano Roberto De Zerbi, che in Premier sta volando con il suo Brighton al sesto posto. Sarà lui il successore dell'allenatore che è riuscito a portare la Champions League nella sponda Citizen?
Alla vigilia del match contro il Brighton, Pep Guardiola ha dato spettacolo in conferenza stampa: l'allenatore campione d'Europa ha infatti elogiato il tecnico italiano Roberto De Zerbi, identificandolo come il suo possibile successore sulla panchina del Manchester City.
City vs Brighton, le parole di Guardiola su De Zerbi
"Roberto De Zerbi sarà il prossimo tecnico del Manchester City, ne ha tutte le qualità". La frase, riportata dal Telegraph, suona quasi come un'investitura ufficiale. Ma i complimenti di Guardiola per il suo collega non finiscono qui, con il tecnico spagnolo che ha definito "unico" il modo di giocare del club di Londra, che non sembra risentire delle numerose partenze dello scorso mercato: "Non giochiamo alla stessa maniera, il Brighton ha un modo unico di giocare. Ci sono alcuni aspetti simili, siamo entrambe due squadre aggressive senza palla, teniamo il pressing alto, e cerchiamo il possesso palla come loro, ma il loro gioco è unico". Ovviamente, Guardiola non ha detto nulla circa il suo futuro, con il contratto che lo lega al City fino al 2025. Le sue idee, però, sembrano chiare: prima o poi De Zerbi allenerà gli attuali campioni d'Europa.
Una stima che non è nuova per l'ex Sassuolo, molto ammirato da Guardiola per le sue idee chiare e decise e per il suo gioco frizzante e propositivo. I due, tuttavia, domani si affronteranno da avversari. L'Etihad Stadium è pronto ad ospitare un match delicato: i Citizen, infatti, sono chiamati al riscatto dopo le due sconfitte consecutive, rimediate contro Wolverhampton e Arsenal.
Per Guardiola, dunque, ben più di tre punti in palio domani, considerata la necessità di restare agganciati al duo di testa: i Gunners di Arteta e il Tottenham di Postecoglu. Domani, da un lato una squadra che non ha bisogno di presentazioni con il bomber Erling Haaland (36 gol in Premier lo scorso anno); dall'altra, il team con più tiri nello specchio e il terzo miglior attacco del campionato. Impossibile prevedere come finirà il match, ma una cosa è certa: lo spettacolo sarà assicurato.