Udinese – Foto Getty Images© scelta da SuperNews
Continua a far discutere la squalifica di Mandragora causata da una bestemmia pronunciata durante Udinese-Sampdoria. Il club friulano ha già preannunciato ricorso nella speranza di potere disporre del calciatore già nella difficile trasferta di Firenze ma il caso non potrebbe riguardare solo il campionato.
A causa della squalifica per atto blasfemo, Mandragora rischia anche l’esclusione dalla lista dei convocati del c.t. Mancini in vista dei match che attendono l’Italia contro Polonia e Portogallo nella prossima Nations League.
Tale eventualità è dovuto al Codice Etico introdotto all’epoca della gestione Prandelli. Il regolamento è stato condiviso e prevede la possibilità di non essere convocati in azzurro per gesti ritenuti particolarmente gravi. In passato ci sono stati episodi simili, se non più lievi. De Rossi è stato punito da Prandelli per un gesto antisportivo che gli è costato l’espulsione mentre Pellé si è reso protagonista di un’offesa verso l’allora Ct Ventura per una sostituzione a suo dire ingiusta avvenuta nel match di qualificazione ai Mondiali contro la Spagna a Torino.
Vedremo quali saranno le scelte del c.t. La lista dei convocati è attesa per sabato prossimo con successivo inizio del ritiro di preparazione lunedì a Coverciano.