Foto originale Getty Images © scelta da SuperNews
Campanello d’allarme in casa orobica. L’Atalanta, dopo esser stata eliminata nel playoff d’Europa League ad opera del Copenaghen, deve fare i conti con un bruciante ko in campionato che rischia di aprire preoccupanti interrogativi nell’immediato futuro. La prestazione messa in mostra contro il Cagliari è stata a dir poco mediocre. Pochi gli spunti interessanti, la Dea non ha evidenziato quella propositività e quell’intraprendenza evidenziata, non più tardi di una settimana fa, all'”Olimpico” di Roma. La squadra guidata da Gasperini è apparsa svuotata nel mordente, non riuscendo a recuperare il gol realizzato da parte di Barella al tramonto della prima frazione di gara.
Emiliano Rigoni non è risultato decisivo come nel match contro i giallorossi e il “papu” Gomez, subentrato ad inizio ripresa al posto di Dijmsiti, non ha acceso la luce, non ha fornito quella scossa sperata. Gli orobici sono apparsi tutt’ora frastornati dalla beffa rimediata al “Parken Stadium“. Gasperini, più volte, in estate aveva sottolineato l’importanza di superare il preliminare di Europa League, in quanto ciò avrebbe donato maggiore verve all’intera squadra. Ora la Dea dovrà ripartire, dovrà farlo obbligatoriamente per non trascorrere una stagione nel limbo, evitando di navigare nell’anonimato, senza lasciare tracce di sé.
La batosta di Copenaghen andrà assorbita con maturità e con la voglia di sovvertire l’attuale situazione. Lasciarsi travolgere dall’amarezza rischierebbe di dare vita a prestazioni scialbe e da dimenticare, come quella andata in scena, ieri sera, all'”Atleti Azzurri d’Italia“. La sosta, con ogni probabilità, sarà utile per ricaricare le energie, mettendo la Dea nelle condizioni di affrontare con tutt’altro piglio l’insidiosa trasferta di Ferrara, in casa della Spal.
Chiamato a commentare la deludente performance dei nerazzurri, queste le parole pronunciate da Gian Piero Gasperini, il quale non ha nascosto le difficoltà palesate nel raddrizzare le sorti del match: “C’era da parte di tutti la voglia di reagire, ma abbiamo avuto delle difficoltà durante la gara. E’ stata una brutta prestazione e dobbiamo rivedere molte cose. Abbiamo sofferto a centrocampo delle situazioni tattiche. Non siamo riusciti a raddrizzare il risultato e comunque il mio giudizio sulla gara, se avessimo raggiunto il pareggio, non sarebbe cambiato“.