Molestatore di Greta Beccaglia: "Chiedo scusa, ho una figlia"


Il molestatore della giornalista Greta Beccaglia è stato denunciato: indagato per violenza sessuale.

Il racconto: "Ero con un amico dopo aver raggiunto Firenze. Eravamo amareggiati, in pochi minuti la nostra Fiorentina era passata dalla vittoria alla sconfitta. C'erano alcuni giornalisti che chiedevano commenti a caldo. Ho visto questa giornalista e le ho dato un buffetto sulle parti basse. Era solo un gesto goliardico". Come se palpeggiare una ragazza fosse una cosa di poco conto. Il tutto, davanti a migliaia di telespettatori, ma soprattutto all'indomani della settimana in cui si è celebrata la Giornata contro la violenza sulle donne. Andrea Serrani, 45 anni, di Chiaravalle (Ancona) e lavoratore nell'ambito della ristorazione, si giustifica poi in questo modo: "Non ho mai fatto male a nessuno". Quest'ultimo ci tiene a specificare che ha una figlia. Una dichiarazione che cade nel ridicolo: avere una figlia sembrerebbe essere un'aggravante alle azioni compiute.

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Il molestatore di Greta Beccaglia chiede scusa

L'uomo è stato individuato ieri grazie alle telecamere intorno allo stadio ed è intervenuto al programma "La Zanzara" di Radio24: "Mi descrivono come un violentatore ma non sono così. Non sto bene per quello che ho fatto, anche a casa mi hanno detto: 'Ma come ti è venuto in mente?'. Me lo ha detto anche la mia compagna. Sanno che non sono una persona cattiva. Stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo". E ha aggiunto al Corriere Fiorentino: "Il mio avvocato sta cercando il suo, voglio farle delle scuse ufficiali".

L'uomo sminuisce la vicenda

Doverose le scuse, ma nel frattempo è stata sporta una denuncia nei confronti del colpevole e la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per far luce sulla vicenda. Inoltre, sarebbe anche accusato di aver sputato prima della molestia: "Stavo tossendo, non ho sputato. Guardate dove è finita questa cosa per uno sbaglio. Uno lavora una vita, si crea una vita e poi guardate cosa succede per una cosa così...". 

Andrea Serrani la definisce "una cosa così", una piccolezza dunque, dal canto suo. Non la pensano allo stesso modo tutte le ragazze italiane (e non), che almeno una volta si sono trovate a subire abusi del genere per colpa di chi ha poca sensibilità verso la donna come essere umano e la tratta come un oggetto qualunque.
Il mondo sportivo e non solo, ha mostrato piena vicinanza e solidarietà alla giornalista 27enne, "rea" soltanto di svolgere la professione che più ama, e probabilmente di essere nata donna.

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DASPO di tre anni per il colpevole. Greta Beccaglia assisterà a Fiorentina-Sampdoria

Il questore di Firenze ha inflitto tre anni di DASPO all'uomo. Il provvedimento è valido a partire da oggi, giorno in cui si disputa Fiorentina-Sampdoria. Greta Beccaglia, dopo l'invito di Commisso e della società viola, parteciperà alla partita dagli spalti. A proposito delle scuse fatte dal molestatore, Greta Beccaglia si è così espressa: "Non le ho neanche lette, ma non le accetto. Porto avanti la mia battaglia anche per tutte le ragazze che subiscono ogni giorno a telecamere spente. La mia denuncia condanna il suo gesto, ma anche quelli di tante altre persone che erano lì presenti".