Scommesse, Tonali ha puntato sul Milan: cosa rischia

Sandro Tonali ha ammesso in un colloquio con la Procura della Repubblica di Torino di aver scommesso sulle partite del Milan. Il giocatore italiano ha quindi violato l'articolo 24 del Codice di giustizia sportiva. Il fatto che scommettesse sulla propria squadra potrebbe essere un'aggravante.

Sandro Tonali è ancora al centro della vicenda scommesse nel mondo del calcio. Il regista della nazionale italiana ha infatti iniziato a dare il proprio contributo alle indagini ammettendo di aver scommesso sulle partite del Milan quando ancora era un giocatore dei rossoneri.

L'attuale giocatore del Newcastle è da giorni al centro della cronaca dopo l'annuncio del suo coinvolgimento nel caso scommesse che Fabrizio Corona, tramite il proprio sito dillingernews.it, sta portando avanti da circa una settimana. Il nome di Tonali infatti era stato citato dal fotografo insieme a quello di Nicolò Zaniolo diversi giorni fa con un post su Instagram (@dillingernews) cancellato poco dopo la pubblicazione e in seguito ripristinato.

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Scommesse, cosa rischia Tonali

In caso di scommessa sulla propria squadra si potrebbe andare incontro al reato di illecito sportivo, da escludere però in questo caso. L'articolo del Codice di giustizia sportiva infatti specifica come si incorra in ciò solamente con "compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione"; in base a quanto fatto sapere da La Gazzetta dello Sport non sarebbe questo il caso, poiché Tonali avrebbe scommesso sulla vittoria della propria squadra. Per quanto si sa al momento, la violazione rimane arginata all'articolo 24, che impedisce le scommesse sul calcio da parte di un calciatore.

La sanzione iniziale prevista dalla Procura si aggirerebbe quindi intorno ai 3/4 anni di squalifica, ma Tonali vorrebbe intraprendere il percorso di collaborazione con gli organi ufficiali seguito da Fagioli, optando per un patteggiamento che ridurrebbe sensibilmente la sanzione e introdurrebbe l'utilizzo di pene alternative come la terapia per sconfiggere la ludopatia, in sostituzione di parte del periodo di squalifica. Al momento non si ha dunque un'indicazione precisa riguarda a quanto ammonterà precisamente la squalifica di Tonali.

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