Marelli: "Il rigore per la Roma non c'era, quello del Cagliari..."
Il Cagliari esce sconfitto nettamente dalla gara giocata all'Olimpico contro la Roma. Risultato finale 4-0 per i giallorossi del nuovo mister De Rossi. Gli uomini di Ranieri devono già guardare al prossimo turno. Due episodi dubbi durante la partita, analizzati da Marelli.
Il Cagliari esce nettamente sconfitto per 4-0 in casa della Roma. Gli uomini di Ranieri fin da subito hanno subito la supremazia degli avversari e hanno provato a rimanere a galla, senza però riuscirci. A dare il colpo di grazia al Cagliari ci ha pensato il rigore del 3-0. Episodo più che dubbio, che di fatto ha messo la parola fine a una gara già indirizzata. L'altro episodio che desta qualche incertezza è anche il rigore prima assegnato e poi revocato al Cagliari stesso. Di certo la squadra di Ranieri non ha perso per colpa di questi episodi, ma hanno avuto il loro peso.
Le parole di Marelli
Il Cagliari archiviata la trasferta di Roma si concentra sul prossimo turno di campionato. Avversaria l'altra squadra di Roma, la Lazio di Maurizio Sarri. Altra partita difficile per il Cagliari che necessita di punti per muovere la classifica. Tornando alla partita di ieri, Luca Marelli si è espresso così riguardo i due episodi dubbi della gara. Le parole di Marelli riportate da sport.virgilio.it: “Il primo rigore, quello per il Cagliari, non era facilissimo da interpretare. Onestamente anche io vedendola in diretta pensavo fosse rigore. Ci sono stati due falli in questa azione: il primo di Lapadula, step on foot, e poi quello di Llorente su Lapadula. Viene punito il primo fallo e dunque è stato correttamente revocato. Poi c’è stato il calcio di rigore per la Roma che a mio parere non doveva essere assegnato. La mano di Petagna è alta, ma è all’altezza della spalla. Se non avesse colpito con la mano, avrebbe colpito con la spalla. Nel complesso poco convincente Marcenaro in Roma-Cagliari".