Idee chiare e manovre mirate: prende lentamente forma il Milan targato Elliott – da settimane ormai nuovo proprietario del club rossonero – che nella figura del nuovo direttore tecnico designato, ossia Leonardo, sta progettando un Milan vincente, un Milan che ha necessità di ritornare grande ritrovando la Champions League.
L’arrivo di Higuain
Per questo, in orbita Diavolo, circolano nomi di mercato d’assoluto livello: resta rovente l’asse Milano-Torino, con il Milan e la Juventus impegnate nella trattativa Bonucci-Caldara-Higuain che pare ormai agli sgoccioli, con il capitano del Milan Leonardo Bonucci pronto a rientrare alla base, consentendo così il trasferimento in rossonero di Caldara ed Higuain (quest’ultimo arriverebbe con la formula del prestito a 18 milioni con diritto di riscatto fissato a 36).
In uscita
Ma l’arrivo di Higuain al Milan si lega inevitabilmente al nodo cessioni. Kalinic, André Silva e Bacca sono tutti nomi in esubero per il reparto offensivo rossonero, che però è certo di tenere con sé il baby-bomber Patrick Cutrone.
Di buono c’è che questi giocatori “in eccesso” hanno già delle trattative in piedi: Kalinic è ad un passo dall’Atletico Madrid, che ha messo sul piatto un’offerta da 20 milioni di euro per l’attaccante croato.
Bacca, invece, non vede l’ora di tornare a vestire la maglia del Sottomarino Giallo: pare, però, che il Villarreal non abbia ancora formulato l’offerta giusta per sbloccare la trattativa, convincendo così il Milan alla cessione dell’attaccante colombiano.
Infine la situazione André Silva: il calciatore portoghese, nonostante la sua ultima stagione in chiaroscuro, ha in Leonardo un suo estimatore. Il direttore tecnico rossonero vorrebbe vederlo giocare con continuità, per questo l’ipotesi del prestito oneroso non è un’idea poi così peregrina: Valencia, Wolverhampton e Monaco strizzano l’occhio all’attaccante numero 9 rossonero, pronte ad aggiudicarsi un giovane (e promettente) profilo offensivo.