Vettel, i suoi 5 anni alla Ferrari vissuti tra speranze e delusioni

Sebastian Vettel lascia la Ferrari dopo 5 anni e tirando le somme finali, almeno fino a questo momento, il matrimonio tra il pilota tedesco e la scuderia di Maranello non può che considerarsi un fallimento. Vettel con la monoposto del cavallino ha vinto 14 Gran Premi ma non è mai riuscito a conquistare il titolo mondiale. Eppure i dirigenti della Ferrari nel 2015 decisero di portare il tedesco in Italia proprio per i 4 mondiali vinti da Vettel con la Red Bull, tra il 2010 e il 2013.

Vettel considerato l'erede di Schumacher

Appena arrivato in Italia i tifosi della rossa vedono in Vettel l'erede di Michael Schumacher e le aspettative diventano altissime. A Maranello il mondiale manca dal 2007 (Kimi Raikkonen è stato l'ultimo pilota a vincere con la rossa - ndr) e le speranze di una risalita vengono tutte riposte in Sebastian. Alla sua prima stagione a bordo della Ferrari SF15-T il tedesco ottiene 3 vittorie in Malesia, Ungheria e Singapore. In classifica generale chiude al 3° posto con 278 punti, dietro alle Mercedes di Hamilton e Rosberg. La Ferrari seconda in classifica costruttori sembra vedere la luce in fondo al tunnel e conferma il team per l'anno successivo.
Nel 2016 arrivano le prime vere delusioni per Sebastian Vettel e la Ferrari. La stagione finisce con zero vittorie e il pilota tedesco nella generale viene superato anche dalla RedBull di Daniel Ricciardo.

La rivalità con Hamilton e Leclerc

Nel 2017 e nel 2018 Vettel e la monoposto del cavallino subiscono il dominio della Mercedes di Lewis Hamilton. Il pilota inglese è il dominatore incontrastato del circus dal 2014 (solo nel 2016 il compagno di squadra Niko Rosberg è riuscito a rubargli lo scettro - ndr).
Vettel ha sempre sofferto la rivalità con Hamilton ma è stata quella più accesa con Charles Leclerc a deteriorare definitivamente il rapporto con la scuderia di Maranello.
Leclerc arriva in Ferrari nel 2019 per sostituire Kimi Raikkonen passato all'Alfa Romeo. Il pilota monegasco gara dopo gara attira su di sé le luci della ribalta, lasciando sempre più nell'ombra Vettel. Il Gran Premio decisivo che cambia le gerarchie del team Ferrari è quello d'Italia. A Monza, Leclerc riporta dopo 9 anni la rossa sul gradino più alto del podio mentre Vettel finisce al 13° posto. A nulla serve la vittoria del tedesco a Singapore, Binotto e la scuderia hanno deciso di puntare su Leclerc. Sebastian sembra essere diventato un peso in casa Ferrari e la sua frustrazione si nota in pista. Durante il Gran Premio del Brasile, Vettel non fa nulla per evitare il contatto con il compagno di squadra. La collisione costringe al ritiro entrambe le monoposto e il rapporto tra i due piloti peggiora.
A fine anno Vettel è 5° in classifica generale a 24 punti da Leclerc 4°.

Il 2020 sarà l'ultima stagione di Vettel alla Ferrari, la scuderia di Maranello potrebbe sostituire il tedesco con Carlos Sainz mentre per Sebastian aumentano le probabilità di ritiro dalle corse.