MotoGP, Morbidelli passa al contrattacco: "Per me è importante difendermi e provare a farvi aprire gli occhi"
MotoGP, di seguito le dichiarazioni rilasciate riportate su motorsport da Franco Morbidelli riguardo il futuro come pilota. Il pilota della Yamaha passa al contrattacco e sottolinea alcuni punti da lui poco apprezzati esposti dai media. In quanto afferma che i media non sembrano rendersi conto che le sue prestazioni quest'anno sono allineate a quelle di Quartararo e che quest'ultimo continua a essere considerato uno dei migliori in griglia. Il pilota sembra aver raggiunto oramai il limite. Dopo l'infortunio al ginocchio, che da metà stagione 2021 gli ha impedito di continuare il percorso, ad oggi fatica ancora nel confronto con Quartararo.
Dichiarazioni Morbidelli futuro: un pilota stanco del confronto
MotoGP, il pilota arriva alla tappa di Sachsenring dopo aver preceduto Quartararo nel Gran Premio d'Italia della scorsa settimana a Mugello. I rumors iniziano a farsi sentire. Come da ultime indiscrezioni, Franco Morbidelli risulta essere stanco di essere considerato un pilota in declino. Dopo i 6GP i numeri ci dicono che il francese ha 54 punti contro i 46 del pilota italiano, una differenza decisamente minima.
Di seguito le dichiarazioni di Morbidelli: "La mia velocità al momento è accettabile, perché è in linea con quella di un ex campione del mondo, che ha sempre saputo fare una grande differenza nei confronti del suo compagno di squadra. Dopo circa un quarto di campionato, siamo in una situazione molto simile. Ma sembra che molti di voi non abbiano realizzato questa cosa, perché continuate a chiedermi se spero che mi venga rinnovato il contratto o se spero che la Yamaha mi tenga. Quindi per me è importante difendermi e provare a farvi aprire gli occhi".
Possibile approdo in Mooney VR46?
Nei giorni scorsi si è parlato anche di un suo possibile approdo in Mooney VR46, nel caso in cui Marco Bezzecchi dovesse emigrare verso il Prima Pramac Racing per avere una Ducati factory. Morbidelli non si è tirato indietro e sceglie di aprirsi a qualsiasi possibilità: "Riguardo al futuro, ne stiamo discutendo, ma non c'è ancora niente di certo. Gianluca Falcioni della VR46 ci sta lavorando, molto bene, come ha sempre fatto nella mia carriera. Mi fido molto di lui e sono convinto che prenderemo la scelta migliore".
Ovviamente il piano principale del pilota resta quello di rimane in Yamaha, conclude: "Non è un segreto che io abbia un particolare interesse per la Yamaha, perché in MotoGP ho sempre corso con loro ad eccezione del mio primo anno. Ho ottenuto grandi risultati con loro, ma non ancora quelli che avrei sperato con la squadra ufficiale, ed era uno dei miei obiettivi quando sono entrato a farne parte. Vediamo se ci riusciremo e poi sarà tutto più chiaro per il futuro. Yamaha comunque è la mia priorità".