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Il pre-campionato è gia finito, ma l’Inter se ne accorge solo a Reggio Emilia con il Sassuolo. Perde 1-0 meritatamente, alla prima di campionato, e resta la bestia nera per i neroverdi. E’ la settima vittoria della squadra emiliana in undici confronti diretti, precisamente la quarta consecutiva con Domenico Berardi sempre protagonista. L’ultimo test degli uomini di Spalletti contro l’Atletico Madrid aveva fatto vedere ben altro, ma adesso non conta nulla: la squadra uscita sconfitta dal Mapei Stadium ha fatto troppo poco per provare a ribaltare e vincere la partita, al netto di qualche episodio sfortunato. Bisogna anche ricordare che .
A uscire vittoriosa, con i primi tre punti conquistati, è la formazione emiliana, più tosta nei contrasti, organizzata e coraggiosa. Roberto De Zerbi, che l’anno scorso a San Siro fece un gran figurone con il Benevento, mantiene la sua filosofia mostrata quando era alla guida dei campani: palla giocata, con più azioni nel caso gli avversari restino alti. Un atteggiamento vincente che costringe i nerazzurri ad effettuare qualche modifica: baricentro più equilibrato e miti consigli. Questo però non porta i frutti sperati: l’occasione iniziale passa solo in parte, poi per l’ Inter iniziano minuti interminabili, culminati con il rigore molto discusso a favore del Sassuolo (fallo di Miranda su Di Francesco). Ovvio, le decisioni arbitrali hanno inciso parecchio: se il penalty per gli emiliani è dubbio, lo è meno quello non concesso per un fallo su Asamoah alla fine del primo tempo.
Le scelte di Spalletti
Se il tecnico manda a scaldare Perisic e Keita prima ancora che finisca la prima frazione, il segnale è chiaro: urge cambiare. Entra il croato e Asam0ah si abbassa. A non salire è però l’intensità e la precisione tra gli ospiti. Brozovic peggiora, Perisic non dà la scossa e come se non bastasse Lautaro Martinez, meglio in pre campionato, non aiuta: ecco la frittata. Il Sassuolo non fa molto, ma rischia di passare nuovamente in vantaggio: Boateng prende un palo che testimonia come i padroni di casa possano far tanto male. Allora ecco che Spalletti da un nuovo look, inserendo Keita al posto di Lautaro, ma il senegalese rimane allo specchio, ci prova ma non ci riesce mai. Entra anche il giovane Karamoh, ma non basta. Primo stop per l’ Inter, che arriva all’ esordio.
Le pagelle della gara
SASSUOLO
GIOCATORE | VOTO |
---|---|
Consigli | 6 |
Lirola | 6,5 |
Marlon | 6 |
Ferrari | 6,5 |
Rogerio | 6 |
Magnanelli | 6 |
Berardi | 6,5 |
Duncan | 6 |
Magnani | 7 |
Sensi | 6 |
Boateng | 5,5 |
Matri | 6 |
Di Francesco | 7 |
DE ZERBI | 7 |