Fabio Quagliarella – Foto Getty Images© scelta da SuperNews
La terza giornata giocata in quest’ultimo weekend ha confermato la Juventus in vetta al campionato in solitaria, dopo le sconfitte di Napoli e Spal rispettivamente contro Sampdoria e Torino; c’è stata la prima vittoria della Lazio ai danni del Frosinone e l’importante affermazione del Milan contro la Roma con gol di Cutrone al 95′ minuto. Vediamo quali sono stati i top e flop dell’ultimo turno di Serie A.
TOP SERIE A 3.A GIORNATA
Fabio Quagliarella è come il vino: invecchiando migliora. L’attaccante della Sampdoria classe ’83 ha giocato una partita sopra le righe, il migliore in campo senza dubbio. Corre, lotta, fa segnare e soprattutto ha fa ancora gol da antologia, questa volta segnando col tacco da una dozzina di metri. Per la quinta stagione consecutiva segna almeno un gol al Napoli: due reti con il Torino e tre con i doriani. Sublime.
Kevin-Prince Boateng: Il centrocampista offensivo del Sassuolo, ex Milan, ieri sera contro il Genoa è apparso scatenato: prima segna il gol del pareggio appena sette minuti dopo il gol ligure cambiando l’inerzia del match, poi gioca in maniera fantastica, con grandi aperture, colpi di tacco e giravolte come ai vecchi tempi. Giocatore ritrovato grazie soprattutto al suo allenatore Cristian Bucchi.
Marco Benassi: Come la settimana scorsa contro il Chievo, il centrocampista della Fiorentina, convocato anche da Roberto Mancini in Nazionale, è il migliore dei suoi per distacco. Segna il gol che decide la partita con un gran tiro sotto la traversa (terzo gol in due partite) e svaria su tutto il fronte offensivo creando parecchi grattacapi alla difesa friulana. Per ora uno dei giocatori più in forma della Serie A.
FLOP SERIE A 3.A GIORNATA
David Ospina: Il portiere colombiano arrivato negli ultimi giorni di mercato ancora non ha convinto. Seconda partita consecutiva per lui al posto di Karnezis, ma anche contro la Sampdoria non è apparso mai affidabile in nessun intervento, non aiutando mai il reparto difensivo che sente la sua mancanza di sicurezza. Sui primi due gol poteva fare di più e da un portiere della sua esperienza ci si aspettava un altro inizio di campionato.
Federico Marchetti: Un altro portiere che ha vissuto una serata da incubo è il numero 1 del Genoa che ha preso 5 gol dal Sassuolo con la partecipazione dei suoi colleghi di reparto. Non oppone nessuna resistenza incassando quattro gol in venti minuti, con colpe importanti sul secondo, terzo e quarto gol. Dopo la buona prova all’esordio contro l’Empoli, decisamente due passi indietro.
Javier Pastore: Il centrocampista della Roma fornisce una prova opaca nei 67 minuti giocati, dove l’argentino ha avuto difficoltà ad esprimere quel dinamismo che il tecnico Eusebio Di Francesco gli chiede. Terza partita deludente per il “flaco” che deve ritrovarsi rapidamente, altrimenti diventa un lusso che il tecnico giallorosso non potrà permettersi.