Fiorentina e Cagliari si affronteranno alle ore 18 di domenica sera e sarà una partita, ancora una volta, particolare.
Vuoi perché la squadra di casa detiene l”onore, a grande richiesta dei giocatori, di mantenere la fascia di Capitano dedicata al suo ragazzo scomparso lo scorso 4 Marzo a Udine, vuoi perché il Cagliari è stata la squadra dove Davide Astori ha disputato più gare in Serie A.
Fu già emozionante la passata stagione, dove i rossoblù passarono di misura in terra di Toscana con la rete di Pavoletti utile alla salvezza che in quel momento era inimmaginabile considerando che aveva perso in casa con la Roma; le gare contro Fiorentina e Atalanta poi erano impossibili visto che lottavano per la qualificazione all’Europa League.
Incredibilmente la squadra dell’allora allenatore Diego Lopez, oggi al Penarol, vinse entrambe le gare e si salvò.
I più religiosi assegnarono a San Davide il miracolo sportivo, ma se non vogliamo andare a dissacrare i santi forse la disperazione fu la protagonista sia della gara di Firenze sia quella successiva alla Sardegna Arena contro i bergamaschi di Gasperini. Entrambe vinte per 1-0 con reti realizzate con colpo di testa da calcio d’angolo.
Per il Crotone fu Serie B con grandi polemiche di Zenga, al tempo allenatore dei calabresi, oggi a Venezia; a suo avviso Fiorentina e Atalanta non giocarono come avrebbero dovuto; niente di nuovo a fine campionato in Italia, sempre veleno lanciato a tutto spiano sia per giustificare i propri fallimenti sia per aizzare i popoli sui Social che oggi governano le settimane che precedono le partite, quasi vergognosamente.
Poi le code dei processi del Chievo che sarebbe dovuto retrocedere proprio a favore dei calabresi ma per vizio di forma non successe nulla ed oggi i veneti pagano col -3 in classifica.
Ad oggi ancora a -1, i gialloblu in 8 giornate non hanno ancora azzerato la penalizzazione;in molti vedono la dea bendata punire la Società di Campedelli per le operazioni illecite col Cesena, ma la realtà è che i veneti praticamente non hanno fatto campagna acquisti, anzi solo cessioni e la rosa è stata indebolita, proprio per certezza di fare la Serie B.
Che probabilmente farà la prossima stagione, ma non si sa mai, la palla è rotonda e il calcio è strano.
A Firenze domenica pomeriggio ci saranno due stelle della nostra nuova e giovanissima Nazionale di Roberto Mancini:
Federico Chiesa,

Federico Chiesa – Foto Getty Images© selezionata da SuperNews
figlio d’arte, lato viola e

Nicolò Barella – Foto Getty Images © selezionata da SuperNews
Nicolò Barella per i sardi.
Senza dimenticare l’autore della rete che ha permesso di vincere in Polonia alla nostra Nazionale, Cristiano Biraghi.
Se per il primo la Nazionale è già una certezza, per il mediano cagliaritano è stato una quasi novità visto che anche a settembre era stato convocato con suo compagno di squadra, il portiere di Fiesole Cragno, ma il campo lo hanno visto entrambi solo dalla panchina.
Barella è il fiore all’occhiello di una squadfra che questa stagione sembrerebbe non possa incorrere nel pericolo di navigare nella zona rossa della classifca, la classe di Srna e Klavan unitamente a Cragno, Pavoletti, lo stesso Barella e Bradaric potrebbero finalmente portare la squadra che rappresenta un’intera Regione ad un livello quasi da metà classifica, ma ci vuole tempo.
Fiorentina (4-3-3) Lafont, Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi, Benassi, Veretout, Gerson, Chiesa, Simeone, Pjaca
Cagliari (4-3-1-2) Cragno, Ceppitelli, Romagna, Srna, Padoin, Ionita, Castro, Bradaric, Barella, Joao Pedro, Pavoletti