11 giugno 2006: davanti a un “Delle Alpi” con 60.000 spettatori, il Torino conquista la Serie A vincendo 3-1 contro il Mantova dopo la partita di andata persa in Lombardia per 4-2 e una stagione folle, seguita dal fallimento dell’estate 2005 con Urbano Cairo che il 1 settembre acquista il Torino e in 19 giorni costruisce la squadra che poi darà in mano a Gianni De Biasi.
Un pathos che raramente si era visto, con un pubblico incredibile che fa ruggire il “Delle Alpi” dopo il rigore segnato da Rosina al 36′ che prelude a quella che sarà una notte storica per il Toro.
L’intervallo servirà a calmare i “bollenti” spiriti (32 gradi) ma non la grinta dei giocatori granata che rientrati in campo continuano l’assedio verso la porta mantovana, che mancano il gol con Abbruscato e di nuovo con Rosina ma al terzo tentativo Muzzi su corner sempre di “Rosinaldo” stacca di testa e insacca il 2-0 che porterebbe la sfida ai supplementari: nel festeggiare sotto la curva però si procura uno stiramento muscolare e dev’essere sostituito da Fantini.
La partita è nervosissima, alla fine saranno 14 ammoniti e un espulso il risultato della “guerra” in campo, non senza colpi proibiti come quello di Doudou a Cioffi che in una delle azioni finali prima del novantesimo, alza il gomito verso il difensore centrale del Mantova ma non viene sanzionato con il rosso.
Ai supplementari è bagarre totale, saltano gli schemi e le squadre sono stanchissime. Minuto 95: corner battuto da Rosina, Davide Nicola in contro tempo all’indietro colpisce di testa e scavalca Brivio, 3-0 e il “Delle Alpi” esplode letteralmente di gioia, lo stesso Nicola lo ricorda ancora oggi emozionato (https://twitter.com/DavideNicolaOff/status/1006152126702280704).
Il Torino è vicino alla Serie A, ma non è ancora finita.
Cinque minuti dopo Melara commette un’ingenuità clamorosa e concede il rigore al Mantova: Poggi realizza il 3-1 e tutti capiscono che ci sarà da soffrire fino all’ultimo secondo.
Il destino a volte è un bivio, in questo caso vita e morte “sportiva” si separano nell’istante in cui il tiro di Gasparetto al minuto 118 esce di millimetri dal palo di Taibi: silenzio quasi tombale nello stadio e la panchina del Mantova disperata per un tiro che poteva valere la Serie A, soffiato fuori probabilmente dal sospiro dei 60.000 tifosi del Toro.
Qualche minuto dopo, l’arbitro Farina fischia la fine e può scatenarsi l’incredibile gioia di tutto l’ambiente granata, che dopo l’incubo di essere cancellati dal calcio, rivedono la luce della Serie A (https://www.youtube.com/watch?v=fVdLUKX-hmI).
TORINO-MANTOVA 3-1
Torino (4-4-2): Taibi; Nicola, Doudou, Brevi, Balestri; Lazetic (8’pts Melara), Gallo, Longo (35’st Edusei), Rosina; Muzzi (20’st Fantini), Abbruscato.
Panchina: Fontana, Ferrarese, Stellone, Vryzas.
All: De Biasi
Mantova (4-4-2): Brivio; Sacchetti, Notari, Cioffi, Lanzara; Sommese (27’pt Brambilla), Grauso (44’st Graziani), Spinale, Caridi; Noselli (7’pts Poggi), Gasparetto.
Panchina: Bellodi, Mezzanotte, Di Cesare (espulso), Doga, Graziani.
All: Di Carlo
Arbitro: Farina di Novi Ligure
Marcatori: 36’pt Rosina (rig), 18’st Muzzi, 5’pts Nicola, 10’pts Poggi (rig).